Messaggio di Bianchi ai ragazzi per la maturità: “Passaggio importante, fidatevi degli insegnanti”
Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi spiega agli studenti come sarà l'esame di maturità. Si valuterà "la capacità del ragazzo, d'accordo con i propri insegnanti, di prendere un tema, di articolarlo e svilupparlo. Un elaborato, un testo di base che viene consegnato alla commissione di una discussione. La commissione misurerà le capacità e la crescita del ragazzo. Un testo scritto, saper scrivere è importante", ha detto a Radio24 a ‘Caffè della domenica'.
Ai maturandi Bianchi dà un consiglio: "La maturità è un passaggio importante della vostra vita, ragazzi. Vivetelo con tutta l'intensità che richiedono questi passaggi. Siate responsabili e abbiate fiducia nei vostri insegnanti".
Cosa c'è nel Piano estate per le scuole
Bianchi spiega poi come funzioneranno le scuole in estate: con il ‘piano estate' "abbiamo messo 510 milioni dal 15 giugno al 15 settembre. Abbiamo distribuito 150 milioni alle oltre 8mila scuole. Abbiamo altri due progetti, uno sui programmi europei con 320 milioni e altri 40 milioni per intervenire sulle zone difficile. Abbiamo avuto 5.890 domande sui Pon e 3.500" nel secondo caso.
"C'è moltissimo di competenze digitali, multilinguismo, materie scientifiche, tanto teatro e tanta musica", aggiunge. "Bisogna aprire la scuola a tutte quelle associazioni della società civile. Bisogna uscire dall'idea di una scuola che ha le porte chiuse. Il programma dell'estate – sottolinea – è un programma di apertura. L'Arma dei carabinieri e tutti i musei sono a disposizione. Diamo questa possibilità. Se qualche genitore andasse con loro, non sarebbe male". Per quanto riguarda lo psicologo a scuola, "abbiamo trovato un accordo con l'Ordine degli psicologi, ma il primo psicologo è l'insegnante. Non andiamo a clinicizzare le scuole. A volte il malessere del ragazzo è il malessere della famiglia", ha chiarito il ministro.
"La scuola sta riprendendo e riprende. Non è vero che la nostra scuola rimane burocratica e inchiodata, dobbiamo costruire una grande comunità nazionale. In questo anno così difficile non è vero che la scuola è stata ferma, ha imparato a usare strumenti", aggiunge. "Il nostro è un Paese che legge poco. Se i nostri ragazzi leggono poco è perché i loro genitori leggono poco. Dobbiamo leggere tutti di più e scrivere di più con tutti i mezzi. La scuola è lo specchio della società, ha imparato in questi anni ad andare oltre i programmi. Oggi siamo naufragati di informazioni, la scuola deve dare capacità critica".
A breve i concorsi per gli insegnanti
"Bisogna organizzare la scuola, le attività come una vita di comunità. Anche in una comunità ci possono essere delle mobilità, adesso c'è una serie di attività, non c'è più l'idea del bambino seduto. Noi stiamo lavorando moltissimo. Abbiamo riavviato i concorsi e riattivato tutta la procedura per avere gli insegnanti in aula dall'inizio" del prossimo anno scolastico "e i bambini vaccinati".
"La scuola sia più aperta. I singoli ragazzi hanno sofferto in questi due anni difficili", conclude il ministro.