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Meno della metà degli italiani ha fiducia in Renzi

Cala ancora la fiducia dell’elettorato in Matteo Renzi (ora è al 49%), mentre sale ancora quella in Salvini (al 33%). In coda alla classifica c’è Beppe Grillo.
A cura di Redazione
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È un sondaggio realizzato da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera a mostrare dati interessanti sulla fiducia degli italiani nei politici e nei rappresentanti istituzionali. Il primo risultato rilevante è quello che riguarda il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il cui indice di fiducia passa dal 54% di ottobre al 49% di novembre, al di sotto, dunque, della sogli di maggioranza. Certo, come spiega Pagnoncelli, la “flessione non è dissimile da quella di tutti i premier italiani ed europei dopo sei mesi dall’insediamento del governo”, ma ci sono delle specificità: “Il presidente del Consiglio perde consenso soprattutto presso i segmenti sociali più toccati dalle difficoltà economiche (piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e disoccupati) e in parte anche tra gli elettori del Pd (come conseguenza del Jobs Act) mentre si consolida il gradimento tra le persone meno giovani e i pensionati”.

Al secondo posto della classifica, seppur ancora nettamente staccato dal segretario del Partito Democratico, si colloca il leader della Lega Nord Matteo Salvini: il 33 percento degli intervistati dichiara infatti di avere fiducia in lui, con una crescita di 5 punti percentuali rispetto ad ottobre. Dietro l’europarlamentare leghista Giorgia Meloni, che risulta gradita al 28% degli italiani, poi Berlusconi (stabile al 25% dei consensi) e Angelino Alfano (22%). In coda alla classifica dei principali leader politici italiani troviamo Nichi Vendola (col 18%) e Beppe Grillo (in calo di 2 punti e sceso al 17%).

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