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“Meno canne e più pesto”: il deputato leghista mangia dal vasetto per attaccare l’ex sardina Santori

Polemica alla Camera dei Deputati: il leghista Francesco Buzzone attacca l’ex leader delle Sardine, Mattia Santori, invitandolo “a mangiare più pesto e a farsi meno canne” e leccandosi un dito dopo averlo intinto in un vasetto di sugo genovese.
A cura di Andrea Miniutti
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Non si ferma la polemica sulle parole di Mattia Santori, ex leader delle Sardine oggi consigliere bolognese del Pd, che durante un intervento in Comune aveva paragonato il pesto alla genovese alle infiorescenze di CBD, sostenendo che entrambi "contengono rischi per la salute" e che quindi, per garantirne la sicurezza, questi prodotti "subiscono dei controlli e vengono da una filiera agricola certificata". Nonostante sia intervenuto successivamente per chiarire le sue parole, la questione è arrivata ugualmente in Parlamento.

Durante una seduta alla Camera dei Deputati, il leghista Francesco Buzzone ha preso parola, avventandosi nuovamente contro Santori: "Mattia Santori ha paragonato il pesto alla cannabis e noi liguri ci sentiamo offesi rispetto a questo tipo di affermazione. I liguri mangiano il pesto e non sono dei drogati". Il deputato ha definito le parole dell'ex sardina "vergognose", invitando tutti "a mangiare più pesto e a farsi meno canne". Concludendo il discorso, ha detto che "noi continueremo a mangiarlo", per poi mettersi l'indice in bocca dopo averlo intinto nel barattolo di pesto che aveva sul proprio banco.

Nei giorni scorsi, Mattia Santori aveva pubblicato un video sui propri social per spiegare meglio quello che aveva detto: "Lunedì scorso, in seguito ad un decreto del Governo che di fatto classifica il Cbd tra le sostanze stupefacenti, ho proposto ai colleghi di visitare una delle aziende che abbiamo sul territorio per capire con loro gli impatti economici di una norma che con gli operatori del settore non è stata discussa”. Santori aveva poi sottolineato che entrambi i prodotti possono avere degli effetti positivi, perché il pesto “fa parte di una dieta equilibrata" mentre il Cbd "per i suoi riconosciuti effetti analgesici, antinfiammatori e antiepilettici", ma che il sugo genovese può degli avere effetti negativi dato che "sul barattolo di pesto c'è scritto che può contenere tracce di frutta con guscio, che per le persone allergiche può essere mortale, come gli zuccheri per le persone diabetiche".

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