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Meloni posta un video con insulti sessisti alla manifestazione CGIL e chiede a Landini di scusarsi

Giorgia Meloni pubblica sui social un video in cui si sentono insulti sessisti nei suoi confronti alla manifestazione della Cgil e chiede direttamente a Maurizio Landini che cosa ne pensa.
A cura di Annalisa Girardi
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Giorgia Meloni pubblica un video in cui si sentono degli insulti sessisti intonati nei suoi confronti da alcuni manifestanti diretti al corteo della Cgil. E chiede direttamente al segretario del sindacato, Maurizio Landini, di rispondere per questi cori. La presidente del Consiglio oggi ha pubblicato su X un video in cui si vedono diverse persone in metropolitana, dirette alla manifestazione indetta dalla Cgil a Roma in occasione del primo anniversario del governo di centrodestra. Nel filmato si sentono distintamente dei cori sessisti nei confronti di Meloni. E così lei si chiede se sia questo il dissenso e che cosa ne pensano le esponenti della sinistra, che in passato non hanno mai mancato di denunciare atteggiamenti di questo tipo.

"Ho sempre rispetto del dissenso – scrive Meloni sulla piattaforma – ma mi piacerebbe sapere cosa pensano le esponenti della sinistra di questi ‘slogan politici' di alcuni militanti della Cgil". E poi l'appello a Landini: "E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il segretario Maurizio Landini, con la sua morale sempre pronte per altri".

Non sono mancati i commenti da altri esponenti del centrodestra di governo. "Solidarietà a Giorgia Meloni per gli insulti ricevuti. Questo è il più becero sciovinismo da caserma e spiace che sia l'argomento politico che usa Landini ed il maggior sindacato in Italia: insulti e bugie", ha scritto sui social la ministra del turismo Daniela Santanchè.

"È assordante il silenzio di Landini e della Cgil in merito ai più beceri insulti sessisti rivolti a Giorgia Meloni, urlati nella giornata di ieri da iscritti al sindacato e manifestanti. Sempre pronti a bacchettare gli altri nel nome del politicamente corretto, ci aspettavamo una chiara e inequivocabile presa di posizione da parte di Landini che al momento risulta non essere pervenuta. Il segretario della Cgil rompa il silenzio e porga le scuse, a nome del sindacato che rappresenta, al nostro Presidente del Consiglio", ha detto invece la deputata di Fratelli d'Italia, Chiara La Porta.

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