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Meloni parla al telefono con Musk, Salvini: “Libero di dire cosa pensa, ma Italia non prende lezioni”

La premier Giorgia Meloni parla al telefono con Elon Musk, dopo la dura nota del Quirinale contro il padron di Tesla. Salvini: “Musk è libero di dire quello che pensa”, ma “L’Italia non prende lezioni”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Quando si tratta di difendere la sovranità nazionale, l'interesse nazionale e la sicurezza sono in prima fila. Grande rispetto per le parole del Presidente della Repubblica. Musk ha il diritto di esprimere il proprio parere sull'Italia e sulla Cina. È libero di dire quello che pensa", ha detto il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, durante la registrazione di Otto e mezzo, in onda questa sera su La7.

"L'Italia non prende lezioni", ha aggiunto. "Ho condiviso alcuni passaggi di Musk – ha proseguito – su alcuni giudizi sulla magistratura". Salvini è intervenuto ancora sulla dura presa di posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei confronti dell'ingerenza di Elon Musk, che proprio oggi è stato messo dal neo eletto presidente Trump alla guida di un nuovo dipartimento per l'efficienza governativa (Department of Government Efficiency, in sigla Doge), insieme all'imprenditore bio-tech ed ex candidato presidenziale Vivek Ramaswamy.

Telefonata tra Elon Musk e Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha commentato direttamente le dichiarazioni di Elon Musk, ma tramite fonti di Palazzo Chigi ha fatto sapere di "ascoltare sempre con grande rispetto le parole del presidente della Repubblica". Nel pomeriggio ci sarebbe stato un colloquio telefonico tra la premier e il padron di Tesla, secondo quanto confermato sempre da fonti di palazzo Chigi. La telefonata è stata definita "cordiale e amichevole". Nel corso della conversazione Elon Musk avrebbe espresso stima e rispetto nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Cosa è successo tra Elon Musk e Sergio Mattarella

L'imprenditore e padrone di Tesla, che sta per entrare nella squadra di governo di Trump, aveva attaccato i giudici italiani per le decisioni sui migranti, in particolare sulle decisioni prese dai tribunali nelle ultime settimane sul trasferimento delle persone recuperate in mare nei centri costruiti in Albania. Dopo la nota del Quirinale di oggi Elon Musk ha auspicato un incontro con Mattarella, ma non ha fatto sostanziali passi indietro, rivendicando piuttosto il diritto di esprimere il suo pensiero: "Elon Musk – ha fatto dichiarare dal suo referente in Italia – esprime il suo rispetto per il Presidente della Repubblica Mattarella e la Costituzione italiana. Così come ribadito in un'amichevole conversazione avvenuta con il presidente Meloni nel pomeriggio. Tuttavia sottolinea che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento e dalla stessa Costituzione italiana pertanto da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni".

In un primo momento aveva scritto un altro post contro la magistratura: "Il popolo italiano vive in una democrazia o è un'autocrazia non eletta a prendere le decisioni?".

Successivamente ha ritwiittato un'opinionista olandese di destra, Eva Vlaardingerbroek, che aveva commentato la nota del Quirinale scrivendo: "Musk e Giorgia Meloni hanno ragione".

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