Meloni oggi al Consiglio europeo: “In Ue c’è stato cambio di passo impensabile fino a otto mesi fa”
"Le conclusioni del Consiglio per noi sono una ottima base di partenza, su migrazione e su flessibilità nell'utilizzo dei fondi ci sono le posizioni italiane. La bozza per ora è soddisfacente": lo ha detto Giorgia Meloni, arrivata a Bruxelles per i due giorni di vertice al Consiglio europeo, parlando con i cronisti.
"Quello che c'è scritto oggi sulle migrazioni era probabilmente impensabile otto mesi fa, siamo davvero riusciti a cambiare il punto di vista, anche con il contributo di altre nazioni. L'approccio sulla dimensione esterna ci riguarda tutti, si supera la distinzione tra i Paesi di primo approdo e gli altri", ha aggiunto la presidente del Consiglio. Per poi parlare anche della Tunisia e affermare che l'approccio dell'Unione europea sta cambiando e si sta nuovamente facendo carico di quello che accade nel Mediterraneo. Meloni ha anche parlato delle questioni economiche e dei fondi: "L'Italia ha inviato un documento in cui chiede che nella revisione del bilancio pluriennale si tengano in considerazione l'instabilità dei Paesi del Nord Africa".
Sul tema del nuovo rialzo dei tassi da parte della Bce, su cui era già intervenuta durante le comunicazioni alle Camere dicendo che si trattasse di una soluzione semplicistica, la leader di Fratelli d'Italia ha spiegato: "Ho già detto quello che penso in Parlamento, sui mutui invece il governo è già intervenuto. È un tema su cui siamo stati sensibili dall'inizio. Nella nostra Finanziaria abbiamo fatto una norma per poter consentire a tutti, e non lasciare quindi alla discrezionalità del singolo istituto di credito, di poter convertire il mutuo a tasso variabile in tasso fisso. Ma bisogna fare di più. È un tema che sto discutendo con il ministro dell'Economia, è una materia su cui l'impegno del governo deve essere quotidiano".
La presidente del Consiglio è anche tornata sul caso di Daniela Santanché, dopo che il governo ha approvato un ordine del giorno avanzato dalle opposizioni per sanzionare la società Visibilia, collegata appunto alla ministra del Turismo: "Non credo che sia da leggere politicamente questo dato. Comunque Santanché sarà in Senato il prossimo 5 luglio e chiarirà la sua posizione", ha concluso.