Meloni insultata da professor Gozzini: “Vacca, scrofa”. Arriva telefonata solidarietà di Mattarella
“Rana dalla bocca larga”, “scrofa, "vacca", “ortolana”, “pesciaiola”: sono questi gli insulti rivolti da Giovanni Gozzini, professore ordinario di Storia contemporanea dell’università di Siena, alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Gozzini se la prende con la Meloni, durante una trasmissione in onda su Controradio, per la sua decisione di non sostenere il governo Draghi. Gozzini si chiede come definire Meloni, parlando di “gente simile, di un’ignoranza di tale livello”. Immediata la solidarietà di tutto il mondo politico nei confronti della presidente di Fdi, che riceve anche una telefonata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lei stessa lo rende noto: “Ringrazio il presidente, che mi ha telefonato per esprimermi personalmente la sua solidarietà. È un gesto che ho apprezzato molto e che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza”.
Giovanni Donzelli, deputato e dirigente nazionale di Fdi, accusa Gozzini per le sue parole: “Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente. Ancora di più che a farlo sia un professore come Gozzini, che ha insultato e denigrato pesantemente Meloni. Chiediamo che l’università di Siena sospenda il professor Gozzini: un personaggio del genere non può insegnare a Scienze politiche”. Il rettore dell’università di Siena, Francesco Frati, condanna “con decisione le offese sgradevoli rivolte dal professor Gozzini all’onorevole Giorgia Meloni”. Sarà lui stesso a confrontarsi con la ministra dell’Università, Cristina Messa, per decidere eventuali provvedimenti contro Gozzini.
Il professore, dopo le offese, si scusa: “Chiedo scusa per aver usato delle parole sbagliate. Sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese”. Solidarietà a Meloni viene espressa da più parti: dai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, da esponenti del Pd, del Movimento 5 Stelle, della Lega, di Forza Italia e di tutti i gruppi politici. Il leader della Lega, Matteo Salvini, parla di “parole vergognose, insulti inauditi, autentico odio politico. Altro che scuse, questo professore merita il licenziamento. Tutta la mia solidarietà e il mio abbraccio a Giorgia Meloni”. Il deputato del Pd ed ex viceministro dell’Interno, Matteo Mauri, condanna le parole di Gozzini: “Penso sia necessario prendere sempre posizione contro chiunque venga fatto oggetto di inqualificabili insulti, per di più misogini”.