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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Meloni incontra a Palazzo Chigi i familiari delle vittime e degli ostaggi dell’attacco di Hamas

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi una delegazione dei familiari delle vittime e degli ostaggi dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso.
A cura di Annalisa Cangemi
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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi una delegazione dei familiari delle vittime e degli ostaggi del "brutale attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso", si legge in una nota.

Nel corso dell'incontro la premier ha ascoltato le storie dei familiari e ha espresso il "profondo sgomento per la ferocia con la quale Hamas si è accanito contro civili inermi, casa per casa, non risparmiando neppure donne, bambini e anziani".

La presidente del Consiglio, si legge sempre nella nota di Palazzo Chigi, ha rinnovato la solidarietà e la vicinanza del governo allo Stato d'Israle, ha ribadito la "forte preoccupazione" per gli ostaggi e ha confermato il suo impegno per la loro liberazione immediata. Ad accompagnare la delegazione l'Ambasciatore d'Israele in Italia Alon Bar, il Presidente dell'Ucei Noemi Di Segni e il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun.

Nel pomeriggio si era svolto invece al Mit un incontro tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e la delegazione civile israeliana di sopravvissuti e di familiari degli ostaggi. Secondo una nota del ministero è stato "confronto molto toccante: il Vicepremier e Ministro ha ascoltato alcune testimonianze". Presenti anche in questo caso l'ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar e la presidente dell'Ucei Noemi Di Segni. Salvini ha confermato la determinazione affinché "ogni forma di antisemitismo venga sradicata", ribadendo l'impegno del governo italiano per fare tutto il possibile per la liberazione degli ostaggi.

"Oggi al ministero, fra diverse riunioni su trasporti, autostrade e ferrovie, ho avuto l'onore di incontrare mamme, papà, figli, sorelle, nipoti e parenti di innocenti cittadini israeliani rapiti o uccisi dai terroristi islamici di Hamas. Ho ascoltato in silenzio le loro testimonianze, commoventi e strazianti, e ho ribadito, da papà ancora prima da ministro e vicepremier, la necessità di contrastare con ogni mezzo e ovunque l'antisemitismo ed il terrorismo islamico, lavorando per costruire una pace duratura, senza cedere al ricatto della violenza e della paura", ha aggiunto Salvini in un post sui social.

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