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Guerra in Ucraina

Meloni in missione a Kiev: cosa dirà la premier a Zelensky e perché un viaggio in Ucraina proprio ora

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà a Kiev per incontrare il leader ucraino Zelensky.
A cura di Annalisa Cangemi
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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà oggi a Kiev in missione, come promesso, e proprio nella settimana in cui cade l'anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina, iniziata con l'invasione russa il 24 febbraio scorso. Secondo fonti diplomatiche la presidente del Consiglio è attesa in giornata a Varsavia, dove dovrebbe incontrare il premier polacco Mateusz Morawiecki. Il capo del governo italiano dovrebbe quindi recarsi anche a Kiev, probabilmente nella giornata di domani, come confermato ieri dal presidente ucraino.

Sono mesi che Meloni pianifica questo viaggio, e adesso è diventato più urgente che mai, anche perché deve dimostrare ai partner internazionali che il suo governo non farà mai mancare l'appoggio all'Ucraina e la fedeltà alla Nato. Una necessità che si è fatta sempre più pressante negli ultimi giorni, dopo l'ennesima dichiarazione di Silvio Berlusconi contro Zelensky, che sta causando alla premier non pochi problemi.

E quindi Meloni ha rotto gli indugi, decidendo di volare verso Kiev (si parlava di una visita domani, martedì 21, ma secondo quanto anticipato dalla Reuters la partenza è stata anticipata a oggi), per ribadire che l'Italia sta dalla parte di Kiev, senza tentennamenti, nonostante le divisioni nella sua maggioranza, sempre più difficili da nascondere. Anche perché le parole del Cavaliere contro il presidente ucraino hanno già suscitato diverse reazioni di condanna in Europa, a partire dalla presidente del Parlamento Ue Metsola fino al presidente del Ppe, Manfred Weber, che in polemica con il leader di Forza Italia si è visto costretto ad annullare la convention del Ppe che si sarebbe dovuta svolgere a Napoli dal 7 al 9 giugno.

Ieri, alla vigilia della missione di Meloni in Ucraina, il presidente Zelensky ha rilasciato un'intervista ai giornali italiani, ‘Sole 24′, Repubblica' e ‘La Stampa, dicendosi "fiducioso" che la premier Giorgia Meloni possa "tenere compatto il governo". Il leader ucraino di è detto quindi ottimista sulle fibrillazioni all'interno del governo italiano. "Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano e di nessun altro Paese, che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l'intensa campagna di disinformazione del Cremlino".

Secondo Zelensky il dialogo con il presidente russo, Vladimir Putin, è "inutile": "Sono arrivato alla conclusione – ha aggiunto nell'intervista concessa ai giornali italiani – per cui non siamo in grado di cambiare l'atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi nel segno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla". 

Secondo un retroscena de ‘La Repubblica' Giorgia Meloni sarebbe pronta a promettere a Kiev l'invio di 5 aerei da guerra tra Tornado e Amx. I caccia militari però potrebbero essere concessi solo a condizione che l'Italia non sia la prima a fornirli, per ragioni di opportunità politica, in modo da dare l'impressione di seguire ‘accordarsi' gli alleati.

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