Meloni dice che sul Pnrr ci sono ritardi di spesa: “Fermi a 21 mld invece dei 33 previsti a fine 2022”
È da poco terminata a Palazzo Chigi la riunione della cabina di regia sul Pnrr. Si tratta del primo incontro dall'insediamento del governo Meloni. Secondo la presidente del Consiglio, in termini di spesa, "il Pnrr sconta alcune difficoltà". Dalla Nadef di settembre infatti, avrebbe aggiunto nel corso della cabina di regia, si evince che il livello della spesa al 31 dicembre 2022 è di 21 miliardi di euro, a fronte di 33 miliardi di euro previsti dal Def di aprile.
"L'obiettivo del governo – avrebbe detto ancora la presidente del Consiglio – è assicurare la massima integrazione tra le diverse fonti di finanziamento aggiuntive, nell'ottica di una maggiore efficienza ed efficacia delle politiche di investimento".
La premier ha ricordato che oggi è stata accreditata la seconda tranche, di 21 miliardi di euro, legata al raggiungimento degli obiettivi conseguiti al 30 giugno 2022. Ma entro il 31 dicembre 2022, ha sottolineato, l'Italia è chiamata a realizzare circa 55 obiettivi per poter richiedere alla Commissione Europea la terza rata. Dunque, sempre a quanto si apprende, Giorgia Meloni avrebbe avvisato i partecipanti alla riunione che ci sarebbe molto lavoro da fare e che "questa cabina di regia dovrà giocare un ruolo centrale". La presidente del Consiglio ha chiesto il massimo impegno di tutti e "la più ampia collaborazione".
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso "soddisfazione" per il pagamento all'Italia, da parte della Commissione Ue, della seconda rata. "Con la seconda rata – ha detto Giorgetti – sono disponibili 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti per l'Italia. È la dimostrazione concreta che abbiamo fatto tutti i passaggi necessari per raggiungere questo step e continueremo a vigilare ed agire con la stessa determinazione e serietà fino al raggiungimento dell'obiettivo finale".
"Il Pnrr è la sfida più grande del governo e dell'Italia", ha detto ancora la premier, e ricordando che si tratta di molte risorse, avrebbe sottolineato che "non possiamo permetterci di non spenderle nei tempi previsti e dobbiamo farlo nel miglior modo possibile".
Meloni intende inoltre convocare più frequentemente la cabina di regia, per monitorare costantemente lo stato di attuazione del Pnrr: "Il precedente governo ha convocato la cabina di Regia sul Pnrr solo due volte, noi intendiamo immaginare una convocazione cadenzata". La cabina sarà coordinata dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. La prossima settimana, ha fatto sapere Palazzo Chigi con una nota, saranno previste sedute bilaterali con le singole amministrazioni, per monitorare lo stato di attuazione di tutti gli obiettivi ancora da raggiungere entro la fine del 2022.