Meloni dice che per sconfiggere Hamas bisogna “dare concretezza” alla questione palestinese
Da Bruxelles, dove è arrivata oggi per il Consiglio europeo, Giorgia Meloni non si nasconde sui temi che verranno trattati con gli altri capi di Stato e di governo: "Stiamo facendo un lavoro comune per una de-escalation per evitare un conflitto che potrebbe avere proporzioni inimmaginabili – dice la presidente del Consiglio durante un breve punto stampa nel pomeriggio – C'è pienezza di intenti e unità di intenti su questo. Penso che l'Ue possa giocare un ruolo importante in questa fase".
"Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese – dice poi la presidente Meloni – Dare maggiore peso all'Autorità nazionale palestinese. Questo è un ruolo che l'Europa può giocare". E ancora: "Continuo a ritenere che questa, nel medio termine, sia una delle cose più efficaci per aiutare la de-escalation, ovvero per svelare un bluff che Hamas porta avanti, ovvero che ha fatto delle cose per la causa palestinese". Insomma, dare spazio alla soluzione diplomatica, non solo alla repressione violenta.
Sulla questione migranti, che per l'Italia è sempre ben presente nell'agenda europea, Meloni dice di essere soddisfatta, anche per la lettera di Ursula Von der Leyen: "La presidente ha dimostrato di andare nel concreto – commenta Meloni – Il fatto che prima del Consiglio invii una lettera sullo stato dei principi che abbiamo stabilito vuol dire che il tema non è più di visione ma di fatti che sta in capo alla Commissione. È importante che prima dei Consigli europei si faccia lo stato del lavoro fatto".
Quanto ai rapporti con i Paesi nordafricani, Meloni ribadisce che bisogna portare loro rispetto: "L'ho detto e lo ribadisco, non si può pensare di parlare con un'altra nazione con un approccio paternalistico o di superiorità. Se si decide di parlare di partnership strategica bisogna mostrare rispetto e questo con la Tunisia a volte è mancato – conclude la presidente del Consiglio – Il tema non è andare in questi Paesi e dire ‘ti do delle risorse se mi controlli i flussi', il tema è costruire una partnership ampia, che preveda investimenti e una migrazione legale".