video suggerito
video suggerito

Meloni annuncia 20 milioni di euro per l’alluvione in Emilia-Romagna: atteso l’ok in Cdm

Giorgia Meloni ha assicurato che il governo è pronto a inviare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità dopo l’ondata di maltempo che ha colpito Emilia-Romagna. Dalla Regione, fanno sapere di aver richiesto il riconoscimento dello stato di emergenza. Atteso domani, in Cdm, il via libera per i primi fondi.
A cura di Giulia Casula
0 CONDIVISIONI
Immagine

Domani si riunirà il Consiglio dei ministri per discutere dell'emergenza in Emilia-Romagna. In video-collegamento con la Regione, Giorgia Meloni ha assicurato che il governo è pronto a inviare 20 milioni di euro per sostenere le prime operazioni di ripristino.

"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza", ha dichiarato Meloni.

La premier non è voluta entrare nel merito delle polemiche innescate dalle dichiarazioni del ministro Musumeci, il quale in conferenza stampa aveva avanzato alcune perplessità sulla gestione dei fondi pubblici da parte dell'Emilia-Romagna. Dalla Regione si erano affrettati a contestare le parole del ministro, sottolineando la totale trasparenza di bilanci e spese.

Meloni invece, ha preferito limitarsi a ribadire "la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull'andamento dei soccorsi".

Alla riunione di oggi tra governo e Regione, era presente anche la vicepresidente Irene Priolo, che ai giornalisti ha dichiarato di non esser mai stata chiamata dalla premier da quando è scattata l'emergenza. La numero due della Giunta guidata da Stefano Bonaccini, è poi tornata sulle parole di Musumeci. "Bisogna chiedere al ministro perché questa attenzione solo sull'Emilia-Romagna visto che abbiamo l'alluvione anche nelle Marche. Si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico ma non è normale. Non si prenda la nostra regione come una regione non efficiente. È vergognoso. Veniamo descritti come una regione incapace e io non ci sto", ha detto.

Intanto dalla, Regione fanno sapere di aver inoltrato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per l'ondata di maltempo che ha colpito la Romagna e il Bolognese. "Abbiamo chiesto al Governo di accogliere tempestivamente la richiesta di stato di emergenza per assicurare il sostegno alle popolazioni più colpite, in particolare delle province di Ravenna e Forlì-Cesena e della Città metropolitana di Bologna", ha affermato Priolo.

"La presidente Meloni, che ringrazio per l'incontro, ha confermato la disponibilità del Governo a riunirsi tempestivamente per accogliere le nostre richieste e deliberare di conseguenza. Da parte nostra prosegue senza sosta l'impegno di assistenza alla popolazione e di ripristino dei primi danni causati dal ciclone Boris. Continuiamo a essere al fianco delle comunità e degli amministratori", ha concluso.  Ora toccherà a Palazzo Chigi accelerare la procedura di istruttoria prevista e dare il via libera ai primi aiuti per la Regione, ancora sott'acqua.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views