Meloni a Cernobbio: “Il caso Sangiuliano non indebolirà il governo. La sua è una vicenda privata”
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"Voglio approfittare di questa occasione per ringraziare Gennaro Sangiuliano per il lavoro che ha fatto in questi due anni. Come sempre le cose che si costruiscono fanno molto meno rumore e notizia ma è stato importante il lavoro che ha fatto", come "aver significativamente incrementato visitatori e introiti delle tante realtà culturali che ha l'Italia. È stata una scelta intelligente interrompere la vergogna italiana di musei e siti archeologici chiusi durante i giorni di festa e avviare grandi progetti che erano fermi da decenni". Sono le parole di Giorgia Meloni sulla vicenda che già giorni scuote il governo. La premier è a Cernobbio dove parteciperà al forum Teha, the European House Ambrosetti, nell'ambito del panel sulla presidenza del G7.
La Meloni parla anche Maria Rosaria Boccia: "Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona".
La presidente del Consiglio assicura che la vicenda "non indebolirà il governo". E assicura: "Il ministro Sangiuliano si è dimesso ma non ci sono illeciti. C'è stata una forte attenzione mediatica che ha trasformato una vicenda privata in una cosa pubblica. Non credo sia una cosa a cui bisogna prestarsi e quindi non ho accettato inizialmente le dimissioni di Sangiuliano".
"Le mie settimane sono tutte abbastanza difficili – ha aggiunto – e spesso devo dire anche, magari non è questo il caso, che quello che mi preoccupa non è quello che preoccupa nel dibattito generale". Poi la Meloni assicura: "Intendo fare il mio lavoro bene e fino alla fine della legislatura. E penso che gli italiani possono capire un certo doppiopesismo".