Maurizio Gasparri dice che Luigi Di Maio è “un somaro” e si vergogna per il ruolo che avrà in Ue
Che il centrodestra non avesse apprezzato particolarmente la nomina di Luigi Di Maio a inviato speciale dell'Unione europea nel Golfo Persico si era capito bene fin da subito, ma oggi il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, è tornato ad attaccare duramente l'ex ministro: "Di Maio è un somaro, è una vergogna abbia l'avallo della Ue per andare a fare il rappresentante dell'Europa nel Golfo, una vergogna anche per l'Italia". Le parole del senatore di Forza Italia sono state pronunciate durante un comizio a sostegno del candidato sindaco del centrodestra ad Ancona, Daniele Silvietti: "Mi vergogno come italiano che un somaro come quello vada a fare una cosa così importante. Silvetti è il suo esatto contrario, se Di Maio va a fare il rappresentante della Ue nel Golfo, lui potrebbe andare a fare il rappresentante della Ue nel mondo".
Gasparri ha ritirato fuori il nome di Di Maio non a caso – dopo le lunghe polemiche delle scorse settimane, soprattutto il casa Lega – visto che proprio oggi è arrivato il secondo via libera formale in Ue per conferirgli l'incarico su indicazione dell'Alto Rappresentante Josep Borrell. Il Coreper, la riunione dei rappresentanti permanenti, ha dato l'ok senza che ci sia stato dibattito. L'ultimo passaggio procedurale è la ratifica finale da parte del Consiglio Ue.
L'ultimo atto deve avvenire alla prima riunione utile, che sarà – con ogni probabilità – quella di lunedì prossimo al Consiglio Istruzione, gioventù, cultura e sport. Anche in questo caso non ci sarà discussione, ma si tratterà di un punto procedurale da affrontare semplicemente per la ratifica. Dalla prossima settimana, perciò, Luigi Di Maio sarà ufficialmente l'inviato speciale dell'Ue nel Golfo Persico, con tutti gli onori che questo comporta e nonostante le critiche di Gasparri.