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Esami di Maturità 2024

Maturità, arriva l’ordinanza: tutte le regole sull’esame, dai crediti ai temi della prova orale

Una bozza dell’ordinanza del ministero dell’Istruzione contiene tutte le regole per l’esame di maturità: a causa dell’emergenza Coronavirus ci sarà un unico colloquio orale a cui tutti gli studenti saranno ammessi. Cambia la suddivisione dei crediti nei tre anni e cambiano anche i temi della prova orale. Ecco tutte le regole.
A cura di Stefano Rizzuti
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Le modalità di svolgimento dell’esame di maturità erano state anticipate negli scorsi giorni dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante il question time alla Camera. Ma ora vengono messe nere su bianco nella prima bozza dell’ordinanza del ministero con cui vengono stabilite tutte le regole dell’esame di Stato in quest’anno scolastico, contraddistinto dall’emergenza Coronavirus e dalla didattica a distanza. Le novità principali riguardano il valore dei crediti dei tre anni (18 per il terzo, 20 per il quarto e 22 per il quinto) e il fatto che tutti gli studenti verranno ammessi all’unica prova orale che sostituisce anche i tradizionali scritti e può valere fino a 40 crediti. La bozza dell’ordinanza viene pubblicata da Orizzonte Scuola e riporta tutte le regole per organizzare e svolgere l’esame di maturità. L’esame inizierà il 17 giugno alle ore 8:30.

Tutti ammessi agli esami di maturità

L’ordinanza ministeriale prevede che tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno verranno ammessi all’esame. La valutazione spetta al consiglio di classe e l’ammissione verrà resa nota, con i voti nelle singole materie e i crediti acquisiti nei tre anni, attraverso i normali procedimenti. Per i candidati esterni, invece, l’ammissione è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari: l’esame, poi, si svolgerà allo stesso modo. Le prove d’esame si svolgeranno nelle stesse scuole frequentate per i candidati interni e in quelle assegnate ai candidati esterni. Al dirigente scolastico spetta il compito di valutare le eventuali richieste di esami in videoconferenza, per esempio nei casi di studenti degenti in ospedale o detenuti.

Maturità 2020, i crediti e le commissioni

All’esame di maturità gli studenti arriveranno con un massimo di 60 punti: 18 acquisiti nel terzo anno, 20 nel quarto e 22 nel quinto. Il consiglio di classe dovrà convertire il credito degli anni precedenti sulla base della nuova rimodulazione, attribuendo inoltre i crediti del quinto anno sulla base di alcune tabelle contenute in allegato all’ordinanza. La commissione sarà composta da sei membri interni, a cui si aggiunge un presidente esterno.

Come si svolgerà il colloquio per l’esame di maturità

Ogni commissione potrà svolgere non più di cinque colloqui per giorno, con il calendario stabilito dalla commissione sulla base dell’ordine alfabetico. Le prove d’esame, come detto, verranno sostituite da un unico colloquio della “durata indicativa di 60 minuti”. Con l’esame si potranno acquisire fino a 40 punti.

La prova orale consisterà in cinque punti. Il primo è un elaborato sulle discipline di indirizzo (quelle della seconda prova scritta, tradizionalmente), che viene stabilito con i docenti delle stesse materie. L’elaborato va trasmesso alla commissione entro il 13 giugno per posta elettronica. Il secondo punto è la discussione di un breve testo di letteratura italiana, il terzo è l’analisi del materiale predisposto dalla commissione, mentre il quarto punto riguarda l’analisi dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, che possono essere illustrati anche attraverso un elaborato multimediale. L’ultimo aspetto che verrà approfondito riguarda le materie di cittadinanza e Costituzione.

Per superare l’esame e prendere il diploma è necessario totalizzare almeno 60 punti, tra crediti e prova orale. Al punteggio le commissioni possono attribuire fino a cinque punti bonus. La stessa commissione può dare la lode nel caso in cui gli studenti abbiano raggiunto i cento punti senza ricorrere ai bonus.

Cosa succede se non si potrà fare l’esame di persona

L’ordinanza prevede anche l’eventualità per cui diventi impossibile svolgere l’esame di persona. Se le condizioni epidemiologiche non lo consentano o se ci saranno specifiche disposizioni in tal senso da parte delle autorità, i lavori della commissione e gli esami si potranno svolgere in videoconferenza o altra modalità telematica. Inoltre, nel caso in cui uno o più commissari siano impossibilitati a partecipare a causa delle disposizioni sanitarie in vigore, il presidente può stabilire la loro partecipazione in videoconferenza o attraverso altre modalità telematiche.

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