Matteo Salvini: “Il reddito di cittadinanza sarà nella manovra, ma la priorità per noi sono le pensioni”
Dopo il battibecco a distanza andato in scena ieri, questa mattina il vicepremier Matteo Salvini promette che il reddito di cittadinanza sarà nella manovra. In un'intervista concessa a Radio Anch'io, Salvini ha parlato del vertice Lega sull'economia di ieri e di quali saranno le priorità economiche del governo giallo-blu: "La priorità resta la legge Fornero, che è una legge palesemente sbagliata. Arrivare a quota 100 e mandare in pensione chi se lo è meritato. Il reddito di cittadinanza sarà nella manovra, quella di ieri era una riunione dei temi economici della Lega: il reddito di cittadinanza è una battaglia dei Cinquestelle, non metto becco nei temi altrui, ma in governo siamo in due. Vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani restando nei vincoli imposti dagli altri. Se per mettere in sicurezza l'Italia dovessimo spendere un miliardo in più, lo spenderemmo. Cercheremo di fare tutto, rispettando quello che ci è chiesto da altri, sebbene non sia rispettato da altri paesi".
"Questa non sarà una manovra mordi e fuggi come qualcuno insinua. Intendiamo presentarci ai mercati e all’Europa con una legge di bilancio seria che faccia crescere l’economia di questo Paese, nel rispetto di tutti i vincoli Ue. È chiaro che non faremo tutto subito, né gli italiani se lo aspettano. Ci saranno opzioni a un anno, a due anni e a tre anni. Se vogliamo governare a lungo, non possiamo far saltare i conti", prosegue Salvini.
"La Legge Fornero è la priorità assoluta per la Lega. Io conosco tanti imprenditori che mi dicono che, se mi mandi in pensione il lavoratore a 61, 62, 63 anni, io ne assumo altri. Va riconsiderato, tutto il sistema pensionistico che quello fiscale. La prima priorità è arrivare a 100, liberare dalle catene e mandare finalmente in pensione chi se l’è meritato. È una legge sbagliata. Le pensioni d’oro? Chi ha la pensione coperta da contributi non è sfiorato, chi non ce l’ha fa un sacrificio".
Commentando il ddl anticorruzione annunciato ieri da Luigi Di Maio, Salvini spiega: "Sul Daspo a vita per i corrotti, previsto dal ddl anticorruzione, stiamo leggendo e rileggendo il testo: la lotta senza quartiere alla corruzione è una priorità, come quella alle mafie, e contro le mafie nel pacchetto sicurezza a cui sto lavorando ci sarà una stretta. Ma bisogna stare attenti a garantire che fino al terzo grado di giudizio si è innocenti, processi sommari non sono da paese civile. Ma chi corrompe deve pagare"