Matteo Salvini e l’arresto dei genitori di Renzi: “Quando tirano in ballo le famiglie mi arrabbio”
Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, Matteo Salvini, interviene sulla notizia degli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi e ribadisce quanto già spiegato ieri sera: “Non festeggerò mai l’arresto dei genitori di un mio avversario politico”, afferma da Alghero, dove si trova in vista delle elezioni regionali di domenica 24 febbraio. “Le battaglie politiche le voglio vincere con le idee – continua –. E lo dico anche se qualcuno a sinistra pagherebbe per vedermi in galera. Le battaglie politiche le voglio vincere senza aiutino e quando tirano in ballo le famiglie io mi incazzo”. Salvini aggiunge ancora: “Se qualcuno mettesse in mezzo i miei figli, se lo avessi a portata di mano gli tirerei uno schiaffone”.
Da Alghero Salvini non parla solo dei genitori dell’ex presidente del Consiglio, ma anche di migranti. “C’è una Ong tedesca a largo della Libia in arrivo – annuncia –: cambi direzione”. E non manca un commento sul caso Diciotti e sul voto che si terrà oggi in Giunta per le immunità al Senato, sempre in riferimento alla vicenda della Ong: “Sono la persona più tranquilla del mondo, per me va bene in ogni caso. Anzi, siccome uomo avvisato mezzo salvato, mi hanno appena informato che una nave di una Ong tedesca sta arrivando davanti la Libia, sappiano che in Italia questi signori non arriveranno mai, io non cambio idea”. Il riferimento di Salvini è alla Ong tedesca Sea Eye diretta, nel Mediterraneo, verso le acque della Sar libica.
Il ministro dell’Interno parla anche di Tav e di Europa, mettendo in correlazione le due questioni dopo che il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha annunciato che l’Unione europea sarebbe disponibile a finanziare al 50% non solo il tunnel di base della Torino-Lione, ma anche le altre tratte nazionali di avvicinamento. Salvini commenta: “Sulla Tav finalmente l'Europa ha fatto una cosa giusta”. Sul banco c'è, in Sardegna, anche la questione dei pastori e del prezzo del latte: "Spero di chiudere un accordo nelle prossime ore – afferma Salvini – le distanze si sono ridotte e spero che si riducano ulteriormente nelle prossime ore. I pastori vanno assolutamente difesi, aiutati, a loro va restituita dignità, decoro, speranza e orgoglio. Sto passando giorni e notti con persone che non erano mai state in un ministero. E sono contento perché il dialogo risolve i problemi, non i manganelli, non la violenza". Il ministro dell'Interno fa inoltre sapere che nei prossimi giorni convocherà "i responsabili della grande distribuzione e dei grandi magazzini: sono quelli che fanno il prezzo, perché è giusto che il lavoro sia pagato".