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Matteo Salvini denuncia: “Ricevo minacce di morte sui social in nome di Allah”

“Non mi faccio certo intimorire, ma stiamo assistendo a numerosi segnali preoccupanti, anche nelle università. Servono massima vigilanza e zero tolleranza”: così Matteo Salvini sui social denuncia le minacce ricevute.
A cura di Annalisa Girardi
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Matteo Salvini pubblica le minacce ricevute via social: "Chiedere il rispetto della legalità, come nel caso della vergognosa interruzione del traffico ferroviario l'altro giorno a Bologna ad opera dei soliti noti, procura non solo insulti ma anche sgradevoli minacce in nome di Allah…", scrive il leader della Lega, pubblicando lo screen delle minacce ricevute da un utente.

"Non mi faccio certo intimorire, ma stiamo assistendo a numerosi segnali preoccupanti, anche nelle università. Servono massima vigilanza e zero tolleranza contro questi delinquenti e anche contro quel radicalismo islamico, violento e pieno di rancore, che mina dall'interno la nostra società e ne disprezza valori e fondamenti", continua Salvini, che conclude chiedendosi "quanti attestati di solidarietà arriveranno da sinistra" e dicendo di non farsi illusioni a riguardo.

In questi giorni il vicepremier è impegnato nelle ultime iniziative elettorali prima del voto dell'8 e 9 giugno, per rinnovare il Parlamento europeo. "Io penso che il generale Vannacci oltre che essere una persona leale, onesta, capace, coraggiosa, e lo manderemo in Europa occuparsi appunto di sicurezza, di immigrazione di come evitare le guerre viste che le ha fatte, sarà il più votato non della Lega ma di quasi tutti i partiti italiani", ha detto oggi, a margine della presentazione del suo libro a Catanzaro. "Il bello della democrazia è che scelgono i cittadini e ovunque vada trovo tanta gente che mi dice che voterà Vannacci", ha aggiunto.

Sulle questioni nazionali, invece, dal capoluogo calabrese Salvini ha detto: "Sono contento perché oggi entra in vigore il decreto Salva Casa che aiuterà anche in Calabria tanti cittadini a liberarsi dalla burocrazia e tornare padroni di casa loro andando a sanare, regolarizzare tutto quello che c'è all'interno delle quattro mura. Quindi si liberano tantissimi immobili. Ed è in vigore, sempre da oggi, il decreto sugli Autovelox che elimina la possibilità di infilare autovelox ovunque dietro l'angolo. E poi in Calabria stiamo investendo una quantità di miliardi sulle infrastrutture senza precedenti".

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