Per Salvini l’antisemitismo è colpa degli immigrati musulmani, non dell’estrema destra
Il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato che se dovesse diventare premier, riconoscerebbe Gerusalemme capitale di Israele. È quanto ha detto lo stesso segretario della Lega in un'intervista oggi al giornale ‘Israel Ha-Yom', nella quale ha chiesto che la Ue "vieti" il Bds, il movimento di boicottaggio di Israele.
Salvini già in passato si era espresso a favore dello spostamento dell'ambasciata italiana da Tel Aviv a Gerusalemme. "Sapete come la penso: step by step. C'è un Governo di coalizione e, quindi, devo ascoltare anche i partner", aveva affermato nel dicembre 2018, quando era ancora vicepremier dell'esecutivo gialloverde, dopo una visita in Israele.
Pochi giorni dopo il convegno al Senato sull'antisemitismo, Salvini ha ribadito al giornale – considerato vicino al premier Benyamin Netanyahu – che la Lega "non ha legami con organizzazioni politiche", come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma definite dal giornale "antisemite". Ad una domanda sul riemergere dell'antisemitismo in Europa – di cui si parlerà a Gerusalemme il 22 e 23 gennaio prossimi in occasione del 75/0 anniversario della liberazione di Auschwitz – Salvini ha detto: "A mio avviso questo ha a che vedere con il rafforzamento negli ultimi anni dell'estremismo e del fanatismo islamico".
"È molto importante sottolineare – ha aggiunto – che ciò è legato al fatto che certi elementi nel mondo accademico e nei media sono mobilitati contro Israele ed essi creano odio verso Israele per giustificare l'antisemitismo".
"Ora la massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani – ha proseguito dopo aver ricordato l'esistenza anche di movimenti politici minori nazisti e comunisti – contribuisce alla diffusione dell'antisemitismo anche in Italia".
"C'è – ha denunciato – un antisemitismo dell'estrema destra e dell'estrema sinistra. Pensiamo a Jeremy Corbyn o ad attivisti della sinistra in Germania che non vogliono essere come i nazisti eppure si trovano a boicottare prodotti israeliani". Ad una domanda poi sui rapporti della Lega con "gruppi politici antisemiti", Salvini ha preso le distanze da quelle organizzazioni. "Alle elezioni partiti come Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma si presentano contro di noi" e questo dimostra "che noi non abbiamo legami con loro".