Matteo Renzi su Aquarius: “Non possiamo lasciare le persone in mezzo al mare. Perdo voti dicendolo? Non mi interessa”
Dopo un breve periodo di silenzio, l'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, torna a parlare e questa volta lo fa attraverso una diretta Facebook annunciata con un post solo pochi minuti prima. "Dovevano combattere gli sprechi politici, ma qui il più grande spreco politico è quello del tempo che stanno perdendo non facendo lavorare le persone. Prima l'impeachement poi rientrato, poi hanno scritto la storia 8-9 volte, poi il contratto di governo, hanno perso e continuano a perdere tempo. A questo punto io credo sia necessario rincontrarsi almeno su Facebook perché noi dobbiamo ribadire che noi siamo diversi da loro".
"Chi ha votato Lega e M5S lo ha fatto per i motivi più svariati. Ieri mentre facevo benzina mi si è avvicinato un signore e mi ha chiesto se poteva raccontarmi perché ha deciso di non votare il Pd alle scorse elezioni. ‘Non vi ho votato perché io volevo andare in pensione dopo 41 anni di lavoro, io ho chiesto l'anticipo pensionistico e me l'hanno rifiutato e siccome ero stanco e stufo ho votato 5 Stelle'. Hanno preso voti facendo promesse, ma tutte le promesse che Lega e M5S hanno fatto non si realizzeranno. La Flat Tax che fine ha fatto? La Fornero dovevano abolirla al primo consiglio dei ministri, invece hanno nominato i sottosegretari. Le promesse contenute nel contratto non sono realizzabili e noi dobbiamo controllare il loro operato e fare opposizione. Ci sono due questioni molto importanti che dovremo controllare: giustizia e migranti. Ieri l'ennesimo scandalo che ha travolto Roma ha messo in luce che il governo del cambiamento è nato durante una cena con il costruttore arrestato e il sottosegretario della Lega Giorgetti. Noi non dobbiamo cedere al giustizialismo come loro, noi dobbiamo buttarla sulla politica e allora la politica è questa: com'è possibile che ogni volta che qualcosa si avvicina alla giunta di Roma, sparisce? Le olimpiadi, lo stadio… Noi dobbiamo fare una grande battaglia per il garantismo e difendere soprattutto l'Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone. Chi ha portato questo avvocato Lanzalone al cospetto di Virginia Raggi? Noi abbiamo chiesto al ministro Bonafede di venire in Aula a spiegare e ad affrontare l'Aula. Non buttiamola sul giustizialismo, sempre rispetto e garantismo anche se in passato ci hanno offeso e io per primo ne ho pagato le conseguenze, anche famigliari", sottolinea Matteo Renzi.
"Io penso che chi vi racconta che ha bloccato gli sbarchi vi prende in giro. Lasciare una nave in mezzo al mare, utilizzando 629 persone come ostaggi per una trattativa politica è sbagliato. Perdiamo voti dicendo queste cose? Non mi interessa, restiamo umani. Avevo detto di aiutarli a casa loro, certo e si deve fare aumentando i fondi per la cooperazione internazionale non lasciando una barca in mezzo al mare. Se vuoi fare le cose sul serio non punti ad avere un like su facebook, gestisci facendo. Noi siamo stati un'altra cosa, lo siamo e lo saremo. Siamo pronti a discutere e a fare una grande battaglia europea, l'Europa deve cambiare, ma non può essere il contenitore delle nostre paure".
"Un'ultima cosa: Di Maio sta facendo girare un video in cui dice che io avrei venduto l'Italia all'Europa per gli 80 euro. Parla senza conoscere, poverino, ma la flessibilità europea non c'entra niente con la questione migranti e io non ho mai firmato un accordo vendendo il Paese per gli 80 euro, quell'accordo che impone l'approdo delle navi in Italia non l'ha deciso il nostro governo, l'ha firmato Berlusconi nel 2003″, conclude Renzi.