video suggerito
video suggerito

Matteo Renzi dice che il Pd di Schlein perde pezzi ed è solo l’inizio

Il leader di Italia Viva torna a parlare del Partito Democratico nella sua ultima enews: “Il Pd di Elly Schlein perde pezzi. Dopo Marcucci, Fioroni, Chinnici, Borghi oggi è il turno di Cottarelli – scrive Renzi – Io dico che è solo l’inizio”.
A cura di Tommaso Coluzzi
284 CONDIVISIONI
Immagine

Matteo Renzi ne ha per tutti, come al solito. Il leader di Italia Viva, nella sua ultima enews, se la prende largamente con Meloni e il suo governo, per tutta una serie di ragioni. Ma all'ultimo giro di boa non riesce a trattenersi e sforna l'ennesima frecciata al suo ex partito, con un post scriptum al veleno: "Il Pd di Elly Schlein perde pezzi – scrive Renzi – Dopo Marcucci, Fioroni, Chinnici, Borghi oggi è il turno di Cottarelli. Per chi segue le nostre enews da tempo queste scelte non sono una sorpresa. Io dico che è solo l’inizio. Diamo tempo al tempo e il quadro politico di questo Paese cambierà profondamente".

Non è un segreto che il segretario di Italia Viva consideri avversari politici tanto i dem quanto la destra, anzi. Dalla scissione del 2019, e soprattutto dopo la caduta del governo Conte due, le critiche più feroci – vuoi anche per strategia politica – sono state rivolte più al Pd che alla coalizione di Meloni, Salvini e Berlusconi.

Tra i transfughi del Pd c'è Enrico Borghi, che nei giorni scorsi ha spiegato a Fanpage.it i motivi del suo passaggio a Italia Viva, ma non c'è Carlo Cottarelli, che invece ha deciso di lasciare il seggio da senatore perché eletto al proporzionale. L'economista, però, ha spiegato di essere stato a lungo corteggiato dai partiti del Terzo Polo. Insomma, per Renzi il Pd rappresenta ancora un bacino da cui attingere da qui a fine legislatura, nonostante lui neghi di fare "calciomercato".

Nel resto della enews, Renzi attacca nuovamente Giorgia Meloni sulla vicenda delle tasse sul lavoro: "Comunque la sintesi è – scrive il leader di Italia Viva – sulle tasse la Meloni ha chiacchierato molto e fatto qualcosina. Se farà di più saremo contenti per il Paese. Ma nel frattempo ci accontentiamo che dica la verità". Quanto alla sinistra: "La posizione filo patrimoniale e filo tasse di successione è nota. Questo significa che a destra abbiamo sovranisti che sognano una flat tax che non riescono a fare, a sinistra abbiamo massimalisti che richiedono più tasse".

284 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views