Matteo Renzi chiede lo stop al reddito di cittadinanza
"Ieri è stato approvato il piano shock in piccolo nel decreto Semplificazioni. Il vero ruolo di Italia Viva è questo: ci dicono che siamo folli e poi ci danno ragione. Certo, con lo sblocca cantieri ci hanno messo 8 mesi ma alla fine c'è. La mossa del cavallo questa: basta reddito di cittadinanza, sussidi e assistenzialismo": così Matteo Renzi, alla presentazione del suo nuovo libro a Roma, è tornato ad attaccare il reddito di cittadinanza, affermando che il Paese non possa riprendersi dall'emergenza coronavirus tramite sussidi e assistenzialismo.
Alcuni giorni fa l'ex presidente del Consiglio era intervenuto per commentare gli equilibri, spesso complicati, tra le forze di maggioranza. E in particolare con il Movimento Cinque Stelle. In quell'occasione parlando del Meccanismo europeo di stabilità: "Avete presente gli 80 euro? Li chiamavano ‘mancia elettorale’. Dopo anni di critiche ci hanno messo qualche euro in più ed è diventata la loro ‘grande rivoluzione’. Con il Mes andrà allo stesso modo. Si inventeranno qualcosa per renderlo digeribile sui giornali. Ma la sostanza è che quei soldi ci servono, punto. E li prenderemo. Questa è politica, non populismo".
Su questo tema, proprio come sul reddito di cittadinanza, la misura cavallo di battaglia dei pentastellati, il leader di Italia Viva non ha mai nascosto le profonde differenze con gli alleati di governo. Più volte ha lanciato appelli affinché il provvedimento venisse abolito. In un'intervista con il direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, parlando del reddito di emergenza messo in campo dal governo per consentire alle famiglie in situazioni di profonda difficoltà economica di far fronte al lockdown, Renzi ha commentato: "Lei sa cosa penso del reddito di cittadinanza. In questa fase c'è sicuramente bisogno di dare una mano per un periodo specifico e transitorio a chi non ce la fa. Se si vuole immaginare una misura provvisoria è più comprensibile rispetto al reddito di cittadinanza. Una parte dei nostri politici vorrebbe un reddito d'emergenza strutturato, come il reddito universale che vorrebbe Grillo. Per me questo è profondamente sbagliato".