Matteo Renzi: “Abbiamo un governo fatto di ladri e bugiardi, ma il problema è sempre il Pd”
Dopo aver duramente attacco il governo Lega – M5S e i suoi principali esponenti durante un comizio tenuto alla Festa nazionale dell'Unità, questa mattina l'ex presidente del Consiglio è tornato a criticare l'esecutivo, descrivendolo come "un governo fatto di ladri". Ospite ad Agorà Estate su Rai 3, l'ex segretario del Pd ha dichiarato: "Abbiamo un governo fatto di ladri, perché la Lega ha rubato i soldi degli italiani, e di bugiardi, perché Toninelli sta mentendo tutti i giorni agli italiani. Il ministro o è bugiardo o è colluso. E di fronte a questo governo di ladri e bugiardi il problema è sempre il Pd…".
"A me sembra che manchi un governo, non che manchi l'opposizione. Noi nei primi cento giorni abbiamo fatto gli 80 euro, presentato Jobs Act e riforma della Pubblica amministrazione. Oggi c'è un governo che non sta facendo niente. Su Ilva hanno fatto esattamente quello che era stato impostato con i due precedenti governi. C'è un governo che dice una cosa in campagna elettorale e poi ne fa un'altra", prosegue l'ex presidente del Consiglio. "Prima o poi ci sveglieremo da questo incantesimo che ci fa accettare tutto. Quella dell'esame di Conte è una barzelletta, una vicenda enorme che nessuna testata italiana ha tirato fuori".
"Dopo sei mesi di autoanalisi forse è anche ora di fare opposizione. Questo ha detto la gente, tantissima, che c'era alla festa dell'Unità di Ravenna: hanno vinto loro, prendiamone atto e cominciamo a fare opposizione". Infine, commentando l'amicizia tra Salvini e Orban, Renzi sottolinea: "Noi non volevamo dare all'Ungheria i soldi che Budapest usa poi per costruire i muri e bloccare i migranti. Salvini invece vuole distruggere l'Europa con Orban. Il problema è che Salvini fa gli accordi con Orban e nello stesso giorno Conte fa l'accordo con il premier ceco, cioè con quelli che costruiscono i muri. Anziché andare a combattere quei Paesi dell'Est che vengono meno alla solidarietà, andiamo a dirgli che hanno ragione. Ma chi dice ‘prima gli italiani' non può stare con Orban, con Orban gli italiani vengono per ultimi".