Matteo Lepore è il candidato sindaco del centrosinistra a Bologna, vinte le primarie contro Conti
Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Bologna sarà Matteo Lepore, due volte assessore alla Cultura e allo Sport con Merola sindaco, battendo la concorrenza di Isabella Conti. Lepore, candidato forte del Partito Democratico, ha superato la sfidante e parla da vincitore, anche se i dati ufficiali ancora non sono stati resi pubblici. Le ultime stime lo danno al 59,5% contro il 40,5% raccolto da Conti. "Con questo risultato Bologna si conferma la città più progressista d'Italia con un centrosinistra forte e unito che saprà vincere l'appuntamento di ottobre – ha annunciato Lepore – Ho lavorato per unire il centrosinistra e ora possiamo dire di avercela fatta, questa è la vittoria della politica progressista e democratica".
"Non abbiamo ancora i risultati definitivi – spiegava il segretario del Pd bolognese Luigi Tosiani poco dopo la chiusura dei seggi – ma si delinea una vittoria di Matteo Lepore, quindi del Partito Democratico e delle altre forze della coalizione che lo hanno sostenuto". Si tratta di una "vittoria importante che testimonia la bontà del percorso di ascolto del Pd". Poi aveva riservato un messaggio chiaro per la sfidante: "Voglio dire a Isabella Conti che le proposte messe in campo durante queste settimane resteranno preziose per il centrosinistra – ha annunciato – Da domani inizia una stagione nuova".
Il Partito Democratico esulta, dal segretario Enrico Letta al commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni. Il numero uno del Nazareno ha twittato: "Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!". Gli fa eco l'ex presidente del Consiglio, oggi a Bruxelles, che scrive: "Dalle primarie due candidati forti per Roma e Bologna". Rilancia il vicesegretario dem, Peppe Provenzano: "Avremo molti difetti, ma questa forza del Pd fa bene alla democrazia".