Mattarella: “Guerra sciagurata di Putin, la pace è urgente e passa dalla libertà degli ucraini”
"Una guerra sciagurata, che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione, lascia ogni giorno una scia di morte, di distruzione, di odio, che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni". Non ha alcun dubbio, il Presidente della Repubblica, nel condannare ancora una volta la violenza di Putin nel giorno in cui tornano a piovere missili su tutta l'Ucraina. "La pace è urgente e necessaria – ha sottolineato Mattarella, indicando la strada – La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino".
Il capo dello Stato ha tenuto un discorso ai Cavalieri del lavoro, parlando più in generale dell'obiettivo di questo conflitto: "L'Europa è un bersaglio di questa guerra – ha sottolineato Mattarella – Ne sono sfidati i principi di civiltà, i valori che si sono affermati come risposta dei popoli alla barbarie della Seconda guerra mondiale e delle dittature che l'hanno provocata". Anche per questo "l'Europa ha il dovere di una risposta unitaria e coerente".
Uno dei riflessi della guerra in Ucraina è il prezzo dell'energia completamente fuori controllo: "Solo l'Unione Europea ha la forza per intervenire sugli automatismi dei prezzi, sui rialzi spropositati, sulle speculazioni intollerabili a danno dei cittadini – ha sottolineato ancora il capo dello Stato – imprese e famiglie vanno protette nelle fasi più acute della crisi perché diversamente si pregiudica il domani". E ancora: "Come è avvenuto con la pandemia, vanno progettati fin d'ora, e messi in campo, gli strumenti per favorire la ripresa – ha insistito – Il raffreddamento dei prezzi delle materie prime energetiche deve combinarsi con il potenziamento del Piano europeo per l'energia che, con il coinvolgimento della Banca Europea degli Investimenti, è stato messo in campo per affrontare la crisi".