Mattarella esclude ancora il bis al Quirinale, ma è secondo nei sondaggi dopo Draghi
Sergio Mattarella non sa più come dirlo: non sarà lui il prossimo Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato continua a ripeterlo praticamente in ogni uscita pubblica, nonostante secondo molti osservatori un secondo mandato è una delle possibilità in ballo. "A poche settimane dalla conclusione del mio ruolo, delle mie funzioni di Presidente della Repubblica, torno qui nell' Università dove ho studiato", ha annunciato oggi Mattarella alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università La Sapienza di Roma. Insomma, per il capo dello Stato non c'è nessuna possibilità di un nuovo incarico, come ha già detto e ridetto chiaramente e come diversi indizi confermano (uno su tutti quello della casa).
Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica, Draghi primo nei sondaggi
Il Presidente della Repubblica viene eletto direttamente da parlamentari e delegati regionali e non dai cittadini, ma nonostante ciò è sempre interessante capire cosa ne pensano gli italiani. Secondo il sondaggio realizzato da Demos per Repubblica, la maggior parte degli italiani – il 43% – a domanda diretta su chi vorrebbe come nuovo capo dello Stato non sa o non risponde. Tra coloro che invece danno un'indicazione, la maggioranza delle preferenze va proprio all'attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il 16%, in crescita rispetto al 13% di due mesi fa. Resta secondo Sergio Mattarella con il 10%, tallonato da Silvio Berlusconi in crescita rapida dal 5% al 9%. Crolla Giuseppe Conte dal 5% al 2%, mentre Paolo Gentiloni ed Emma Bonino raccolgono l'1%.
Silvio Berlusconi ci prova, ma in corsa c'è anche Giuliano Amato
La corsa al Quirinale comincerà veramente all'inizio del 2022, quando anche il nodo manovra – che al momento impegna gran parte delle energie dei partiti politici – sarà risolto. Intanto, però, c'è chi punta alla Presidenza della Repubblica senza nascondersi. È il caso di Silvio Berlusconi, fresco di terza dose di vaccino contro il Covid, che pur di giocarsi le sue chance al Quirinale ha cambiato radicalmente idea sul reddito di cittadinanza. E intanto Giuliano Amato è in bilico tra una quasi certa presidenza della Corte Costituzionale e l'idea Quirinale. Ma per pensarci c'è ancora un po' di tempo.