Mattarella dice che l’Ucraina deve entrare in Ue in tempi brevi e ottenere una “pace giusta”
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito che l'Italia intende sostenere Kiev, anche militarmente, fino a quando sarà necessario: "Confermo il sostegno pieno dell’Italia all’Ucraina, in ogni ambito e finché sarà necessario. La difesa dell’indipendenza, della libertà e dell’integrità territoriale dell’Ucraina è un valore fondamentale per tutti i Paesi del mondo che credono nella libertà dei popoli e delle persone", ha detto il Capo dello Stato ricevendo al Quirinale una delegazione dell'Ucraina guidata dal premier Denys Shmyhal e dal ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba.
Mattarella si era già espresso sulla questione durante la sua visita in Polonia a metà aprile, affermando che Roma sosterrà Kiev "finché è necessario, sotto ogni profilo", assicurando forniture militari, aiuti umanitari e finanziari "per la ricostruzione del Paese". Nell'incontro al Colle si è discusso anche di sicurezza nucleare, della ricostruzione, e delle trattative di pace.
"Tutti desideriamo la pace, ma deve essere una pace giusta che rispetta l'integrità dell'Ucraina", ha detto ancora il capo dello Stato, auspicando una soluzione della conflitto che preveda quindi il ritiro immediato e incondizionato dell'esercito russo dal territorio dell'Ucraina, senza alcun riconoscimento dei territori ottenuti dalla Russia con l'uso della forza. Sotto questo profilo anche il ministro degli Esteri Tajani, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu, aveva affermato che "L'Italia lavora per una pace giusta, globale e duratura, in accordo con principi della Carta dell'Onu e nell'interesse dell'Ucraina, dell'Europa e del mondo intero".
"L'Italia – aveva detto Tajani chiarendo la posizione del nostro Paese – è convinta che non possa esserci la pace senza la giustizia in Ucraina. E la giustizia significa il pieno rispetto per l'integrità territoriale dell'Ucraina, della sua sovranità e della sua indipendenza entro le frontiere riconosciute a livello internazionale".
L'Italia sostiene inoltre l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea, e a questo proposito oggi il Presidente Mattarella al Quirinale ha detto che "L'Italia esprime il forte convincimento favorevole all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea nel più breve tempo possibile e apprezziamo l'impegno del suo governo per il cammino di riforme intraprese per rispettare i parametri comunitari".