Mattarella dice che l’inflazione sta mettendo a rischio la ripresa: “Non sono tempi facili”
L'inflazione galoppante potrebbe mettere a repentaglio la ripresa economica. È l'avvertimento lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è intervenuto alla conferenza nazionale delle Camere di Commercio. "Non sono tempi facili. La guerra in atto in Europa sta turbando e alterando il nostro presente e minaccia le condizioni di indipendenza, libertà e benessere faticosamente costruite dopo il secondo conflitto mondiale", ha detto il capo dello Stato. Per poi sottolineare come "tra le conseguenze dell'aggressione della Federazione russa all'Ucraina" ci sia appunto l'alta inflazione, che sta "mettendo in discussione la ripresa".
Non c'è solo la guerra a pesare sulla situazione economica attuale. Secondo Mattarella il Paese sta ancora soffrendo le conseguenze della pandemia di coronavirus. "Progettare significa avere acuta percezione dell’oggi, con i suoi pregi e le sue insufficienze, e avere visione del futuro. Tuttora viviamo anche le conseguenze del dopo-pandemia ma il nostro sistema economico è stato capace di sorprendere e mostrare capacità di ripresa inattese", ha detto.
Da una situazione di questo tipo, ha spiegato il capo dello Stato, non si esce solo con la crescita economica. "Sappiamo che partecipazione e unità sono essenziali per la coesione. La dimensione della crescita da sola non basta, perché non può esservi divaricazione tra economia e società". Non solo diseguaglianze sociali, Mattarella ha parlato anche dei divari territoriali, citando il Pnrr come opportunità per eliminare tante differenze che ancora esistono e si fanno sentire nel Mezzogiorno.
Citando quindi Alcide De Gasperi, Mattarella ha concluso: "Nel ringraziarvi per il vostro impegno, mi permetto di rivolgere a voi l'invito che in un contesto ben diverso Alcide De Gasperi rivolse nel Dopoguerra, quando occorreva ricostruire l'Italia dalle macerie e, insieme, edificare una autentica democrazia: è il momento per tutti, a partire dall'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di mettersi alla stanga".