Mastella espulso dal PPE. Il motivo? Morosità
L’Udeur, la creatura dell’ex ministro ed ex europarlamentare Clemente Mastella, non fa più parte del Partito Popolare Europeo. La decisione è stata presa dalla presidenza del PPE, che ha preso atto del fatto che il partito guidato ancora dal politico di Ceppaloni non versava le quote dovute dal 2012, risultando moroso quanto alle quote associative annuali. Come ricostruito già questa mattina da Formiche.net, infatti, “statuto alla mano, qualunque partito nazionale che voglia aderirvi deve infatti versare delle quote annue – mai superiori ai 500 mila euro e tarati su dimensione e numero di europarlamentari – necessarie alla partecipazione all’attività del partito, alle riunioni, ai congressi e, alla fine, alla permanenza stessa nel Ppe”.
L’Udeur risultava da tempo moroso (così come altri partiti, tra cui Forza Italia, il cui debito ammonterebbe ad oltre 300mila euro, somma che va versata entro il 20 settembre prossimo), dunque è stata prima attivata la procedura, poi definita con il voto dell’Assemblea, l’espulsione dal gruppo dei popolari europei. A quanto pare la decisione è stata presa con voto unanime (erano assenti Ncd, Forza Italia e Udc), eccezion fatta per il gruppo del Ppi italiano che fa riferimento all’ex ministro Mario Mauro, il quale ha poi spiegato: “Pur riconoscendo le ragioni della procedura, ci siamo astenuti per rispetto alle vicende di questo partito”.