Mascherine, governo valuta una proroga sui mezzi di trasporto: fino a quando potrebbero restare
Scade domani, 15 giugno, l'obbligo di mascherina in una serie di luoghi al chiuso, tra cui cinema, teatri e mezzi di trasporto. Per accedere a ospedali e Rsa la regola è già stata prorogata fino alla fine del 2022, ma non è ancora chiaro se si interverrà anche per estendere l'obbligo almeno per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Nelle scorse settimane, sebbene una parte della maggioranza di governo premesse per abbandonare le ultime restrizioni rimaste, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva insistito per mantenere una linea di cautela e quindi continuare a indossare le mascherine almeno su autobus, treni e metropolitane, luoghi che spesso possono essere affollati e rappresentare quindi un maggiore rischio di contagio.
Oggi anche il sottosegretario Andrea Costa, che nei giorni scorsi aveva affermato ci fossero tutte le condizioni per poter togliere le mascherine anche sui mezzi di trasporto, ha aperto alla possibilità di una proroga: "Per i trasporti si prevede un prolungamento dell'uso della mascherina fino a fine settembre. Sono luoghi particolarmente affollati quindi è positivo mantenere ancora un po' di prudenza. Così come negli ospedali e Rsa. Domani però ci sarà un altro ulteriore passo verso la normalità. Cadrà l'obbligo per cinema, teatri e luoghi sportivi al chiuso", ha commentato ospite di The Breakfast Club su Radio Capital.
Fonti ministeriali confermano a Fanpage.it che una decisione verrà presa solamente domani, nel giorno della scadenza dell'obbligo, in sede di Consiglio dei ministri. L'orientamento, quindi, sarebbe quello di lasciare scadere la misura per quanto riguarda cinema, teatri e palazzetti sportivi al chiuso, intervenendo però per quanto riguarda i mezzi di trasporto, sia quelli a lunga percorrenza che quelli a livello locale. Secondo quanto affermato Costa questa mattina, la proroga potrebbe riguardare anche tutta l'estate, fino a settembre: una decisione però non è ancora stata presa e bisognerà aspettare il Cdm in agenda domani. Infine, per gli ospedali e le Rsa, come abbiamo detto, una decisione era già stata presa e l'obbligo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022.