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Marta Fascina torna in Parlamento, è la prima volta dopo la morte di Berlusoni

Marta Fascina, deputata di Forza Italia e ultima compagna di Silvio Berlusconi, è tornata in Parlamento per il voto sulla fiducia legato al dl Caivano. È la prima volta che Fascina prende parte alle attività della Camera dopo la morte di Berlusconi.
A cura di Luca Pons
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Marta Fascina è tornata a partecipare ai lavori del Parlamento. La deputata di Forza Italia non aveva più frequentato la Camera dopo la morte di Silvio Berlusconi, di cui è stata l'ultima compagna. Fascina era sparita del tutto dalla vita pubblica dopo i funerali dell'ex presidente del Consiglio. Dopo un primo messaggio pubblicato a settembre, on aveva partecipato al raduno di Forza Italia a inizio ottobre, quando alcuni colleghi avevano iniziato a sollecitarla su un ritorno all'attività politica.

Negli ultimi mesi, i cronisti riportano che Fascina sia rimasta ad Arcore, nella villa della famiglia Berlusconi, dove ha anche spostato la sua segreteria politica. Solo nelle scorse settimane ha ripreso a farsi vedere in alcuni eventi, e proprio la settimana scorsa ha annunciato che avrebbe ripreso a frequentare Montecitorio: "So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto". Aveva detto che sarebbe rientrata tra i ranghi dei parlamentari forzisti in tempo per il voto sulla legge di bilancio. Al momento la manovra è ancora in commissione al Senato, e oggi Fascina ha partecipato al voto di fiducia sul decreto Caivano.

"Sono stati quattro mesi di strazio e tristezza. Il vuoto che la sua assenza terrena ha lasciato nella mia vita è incolmabile", aveva detto Fascina al Corriere della Sera. "Non è possibile superare un grave e improvviso lutto con uno schiocco di dita, ammiro chi ci riesce, ma per il sentimento che ci legava e ci lega non poteva essere altrimenti. Credo che soltanto chi abbia provato un amore così genuino possa comprendere il mio stato d’animo. Altri, evidentemente dai sentimenti rarefatti se non addirittura aridi, si limitano a giudicare la sofferenza altrui. Mi spiace per loro".

Al suo ingresso a Montecitorio, Fascina è stata praticamente scortata da Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Al suo fianco c'era anche Tullio Ferrante, sottosegretario ai Trasporti e amico di lunga data (erano compagni di liceo). L'ex compagna di Berlusconi ha evitato le domande dei cronisti presenti, sorridendo.

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