Maroni: “Quello che è successo non ci aiuterà a prendere voti”
Roberto Maroni, oggi a Savona per incontrare alcuni delegati della Lega Nord Liguria, torna sull‘incontro di ieri con Umberto Bossi. "E' stata una visita a sorpresa"- ha confermato l'ex Ministro dell'Interno, spiegando che sul suo conto il senatùr "ha avuto parole lusinghiere", che gli hanno fatto " molto piacere". "Con Umberto Bossi, ieri a Besozzo, abbiamo chiarito un po' di cose"- ha aggiunto Maroni, certificando così la pace fatta.
Maroni: "Quello che è successo non ci aiuterà a prendere voti"- Maroni ha anche parlato del dossier commissariato da Belsito ad un un detective privato con l'obiettivo di screditarlo. "Quando ho letto le anticipazioni- ha affermato l'ex Ministro dell'Interno- ho pensato che le panzane erano così colossali che si sarebbero smontate in un secondo come poi è avvenuto". Maroni ha spiegato che l'obiettivo del dossier era quello di alimentare l'attrito tra lui e Bossi, spaccando così il partito: "Di questo sono convinto leggendo quelle incredibili cose scritte ma siamo riusciti a smontarlo". Ma lo scandalo che ha travolto il Carroccio, si sa, continuerà ad avere conseguenze nefaste. E un banco di prova importante saranno proprio le prossime elezioni amministrative, dove ci si aspetta un bel contraccolpo. "Ho l'impressione che quello che è successo non aiuterà a prendere voti"- ha sottolineato a tal proposito Maroni.
Calderoli: "L'appartamento me lo sono pagato indirettamente"- Oggi ha rilasciato delle dichiarazioni anche Roberto Calderoli, accusato di aver utilizzato i soldi del partito per pagare l'affitto di casa. Ebbene, L'ex Ministro per la semplificazione è tornato sulla faccenda e, ai microfoni di Sky Tg24, ha dichiarato: "Andando in giro per l'Italia e lavorando sette giorni su sette, ho sostenuto spese tali che quell'appartamento me lo sono pagato indirettamente". Sullo scandalo che ha colpito la Lega, poi, l'ex Ministro leghista ha dichiarato che parecchi attacchi sono arrivati perché il Carroccio è stato l'unico partito a dire no al governo Monti. "Non c'è un complotto, ma un attacco del sistema, contro l'unica forza anti-sistema come la Lega, è riuscito- ha aggiunto Calderoli.