Maroni: “Epifani vuole un Governo con i grillini, Letta può cadere”
Torna a parlare il segretario della Lega Nord, nonché Governatore della Lombardia, Roberto Maroni e per farlo sceglie l'assemblea degli eletti del partito in corso a Milano. E ne ha un po' per tutti: per il Governo, per gli avversari di sempre e per gli ex compagni di coalizione. A partire da una valutazione tranchant sul "decreto del fare" voluto dal Governo Letta: "Tanto fumo e poco arrosto". Secondo Maroni, infatti, "a parte il non pignoramento della prima casa, che è una cosa più di bandiera, c'è solo un fatto positivo il finanziamento di risorse per le infrastrutture, anche in Lombardia". Per il resto, mancano misure incidenti e finanche "lo sblocco dei 37 mln di euro per le zone colpite dal terremoto che avevamo chiesto; su questo il Governo si era impegnato e invece ora scopriamo una lacuna molto grave da parte del governo del non fare".
Del resto, prosegue Maroni, il Governo vive una grande instabilità legata alla volontà del Partito Democratico di "cambiare in corsa" programmi ed alleanze. Il ragionamento di Maroni parte dal presupposto che il Governo durerà molto poco: "Lo ha detto anche Epifani, mi pare. Ha detto che, se cade il governo, non si torna a elezioni: vuol dire che ha in mente un governo diverso, un governo coi grillini". Una prospettiva che preoccupa non poco, anche se avverte il Governatore lombardo, "se cade il governo, si va ad elezioni subito e noi siamo pronti".