Maroni e Bossi marciano insieme contro il “governo ladro”. Unione ritrovata?
Umberto Bossi e Roberto Maroni guidano il corteo, con loro anche Roberto Calderoli. S Milano, da Piazza Castello a Piazza Duomo, i gerarchi leghisti marciano fianco fianco, segno di un'unità (forse) ritrovata dopo gli screzi della scorsa settimana. Si protesta contro il nemico comune, contro quel "governo ladro" capitanato da Mario Monti. "Siamo qui per protestare contro un governo che mette solo tasse, che risparmia i grandi poteri delle liberalizzazioni" ha dichiarato Maroni, cavalcando gli umori della base leghista che dimostra di non gradire il governo del professore.
I militanti intonano slogan, sventolano bandiere verdi, mostrano cartelli con su scritto "Giù le mani dalla casa e dalle pensioni", "Basta Roma, basta tasse", "No alla macelleria padana". Sentimenti cui ha dato voce anche Radio Padania, che ieri su facebook definiva "razzista" il governo Monti per aver stanziato 5 miliardi di euro per opere pubbliche del Sud. "Domani tutti in piazza a Milano con i forconi!!!" si leggeva sulla pagina facebook dell'emittente.
Pace fatta tra Maroni e Bossi
Maroni e Bossi di nuovo insieme per rinverdire un rapporto col territorio che pareva un po' sbiadito durante il periodo in cui il Carroccio era al governo con l'alleato di sempre Silvio Berlusconi. E le divisioni tra Bossi e Maroni? Quelle per il senatur non sono mai esistite: "La Lega- ha confidato Bossi ai cronisti che seguivano il corteo padano- non è mai stata divisa, eravate voi che lo speravate, ma sapevo che non sarebbe successo niente. È stato facile riunire". Un punto di vista che l'ex Ministro degli Interni non ha fatto altro che confermare: "Siamo un partito vivo e vivace. Mercoledì a Varese ho visto grande passione, a me piace la Lega delle passioni, del tutti uniti" ha dichiarato Maroni, assicurando che col capo carismatico del movimento problemi non ce ne sono davvero.
La Lega da sola alle prossime amministrative?
Stuzzicato dai giornalisti sulle prossime elezioni amministrative, Umberto Bossi ha lasciato intuire che la Lega potrebbe correre da sola: "Da soli abbiamo la forza di vincere" ha sentenziato il senatur. Sulle prossime politiche, invece, è Maroni a dire la sua. L'ex Ministro degli Interni ha detto di sperare nelle elezioni anticipate, ma sa che sarà molto "difficile" andare al voto prima della scadenza della legislatura.
