Maroni: “Bongiorno dice che ad Andreotti questa Lega piacerebbe? Io e Bossi quelli come lui li combattevamo”
L'annuncio della candidatura dell'avvocato Giulia Bongiorno in quota Lega Nord sta provcando accesissime polemiche. A destare la diatriba è stata in particolare una dichiarazione resa dall'ex parlamentare di An e Popolo delle Libertà nell'ambito della quale l'avvocato ha paragonato Matteo Salvini all'ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti. A scatenare la polemica, in particolare, è stato il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, che con un piccato tweet ha contestato le affermazioni della neo-candidata leghista: "Giulia Bongiorno dice: ‘Questa Lega nazionale l'avrebbe approvata anche Andreottì. È davvero cambiato il mondo: io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti".
Annunciando la propria candidatura in quota Lega, nella giornata di ieri l'avvocato Bongiorno ha spiegato di aver accettato l'offerta di Matteo Salvini perché decisa a impegnarsi per garantire maggiore sicurezza ai cittadini: "Io troppo a destra? Le regole sono un valore e voglio impegnarmi con chi pensa che servano a garantire maggiore libertà e sicurezza. Si dimentica che regole e sanzioni adeguate sono un deterrente per i reati", ha spiegato, aggiungendo: "Questa Lega nazionale e concreta l'avrebbe approvata anche Andreotti. Quella che si preoccupava solo del Nord no". L'avvocato Giulia Bongiorno è stata per lungo tempo tra i legali difensori di Giulio Andreotti nell'ambito del processo in cui l'ex presidente del Consiglio venne accusato di associazione e colluzione con Cosa Nostra e che si concluse, negli anni 2000, con la sua assoluzione.