video suggerito
video suggerito

Mario Monti sull’evasione: “Chi non rispetta la legge non resterà nell’ombra”

Il Presidente del Consiglio, in un’intervista a L’Osservatore romano e a Radio Vaticana, torna sull’evasione fiscale e promette risultati certi per il 2012. E sulla crisi sentenzia: “Serve una maggiore coesione europea”.
A cura di Alfonso Biondi
42 CONDIVISIONI
Monti e Ratzinger

"Chi non rispetta la legge non resterà nell’ombra". Ne è convinto il Presidente del Consiglio Mario Monti che, in un'intervista rilasciata a L'Osservatore romano e a Radio vaticana, dice la sua sul malcostume dell'evasione fiscale: "Chi oggi evade- ha sottolineato il professore- pensa di trarne vantaggio, sicuramente reca danno ai concittadini e offre ai propri figli un pane avvelenato; consegnerà loro, forse, alla fine della propria vita qualche euro di più, ma li renderà cittadini di un Paese non vivibile". Il premier italiano si è poi detto convinto che in questo 2012  molti cosiddetti “soliti ignoti” diventeranno presto “soggetti noti” dal punto di vista fiscale e che ciò "verrà dimostrato con risultati certi".

Stuzzicato sull'Euro e sulla crisi che attanaglia l'Eurozona, il professore ha richiamato la necessità di un maggiore integrazione a livello comunitario. Per lui è fondamentale che la moneta unica, punto di arrivo del processo di europeizzazione, non diventi "un fattore di disintegrazione, di conflitto psicologico". Rinunciare all'Euro, per Monti vorrebbe dire "abbandonare all’incertezza i più deboli ed i più poveri". Il premier ha poi precisato che l’Euro resta uno strumento di straordinaria incidenza nella vita delle persone, ma non è il fine dell’azione comunitaria, che resta il “bene comune”. E la crisi? In che modo il Vecchio Continente riuscirà a superarla? Per Monti bisognerà alzare la “bandiera dei valori sopra gli stessi interessi della moneta” e riconoscere al contempo che "la moneta non è certo solo un fatto tecnico", ma un simbolo nel quale sono confluiti "valori etici fondamentali, come quello dell’equità tra le generazioni".

Il Presidente del Consiglio ha detto la sua anche sul prossimo decreto sulle liberalizzazioni.  "Per me liberalizzare significa offrire benefici, risparmi e benessere a un numero più elevato di cittadini, senza per questo compromettere l’esistenza di nessuno" ha dichiarato Monti, spiegando che non esiste alcun tipo di incompatibilità tra la “via italiana” alle liberalizzazioni e le tradizioni e i valori della società nazionale. Piuttosto è importante demolire quelle tradizioni che, nel corso degli anni, si sono trasformate in chiusure corporative. Le misure sulle liberalizzazioni avranno quindi l'obiettivo di introdurre nell’economia e nella società italiana "maggiori spazi per il merito, soprattutto a beneficio dei giovani, degli esclusi". Il tutto grazie ad "una più sana concorrenza".

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views