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Marina Berlusconi nominata Cavaliere del lavoro da Mattarella, la dedica al padre: “Ha creduto in me”

Marina Berlusconi è stata nominata Cavaliere del lavoro, con un decreto firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro delle Imprese Adolfo Urso. La nomina è arrivata insieme a quella di altri ventiquattro nuovi Cavalieri.
A cura di Luca Pons
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È arrivata oggi la nomina di venticinque nuovi cavalieri del lavoro, e nell'elenco diffuso dal Quirinale c'è anche un nome particolarmente noto: quello di Marina Berlusconi, figlia maggiore di Silvio Berlusconi. L'annuncio sarà reso ufficiale il 2 giugno, mentre l'onorificenza sarà consegnata a ottobre in una cerimonia solenne al Quirinale. Il titolo è lo stesso con cui era noto suo padre, che lo ricevette nel 1977, quando aveva 41 anni, poi lo perse nel 2013 dopo la condanna per frode fiscale e lo riottenne nel 2018, per decisione del Tribunale di Milano. Nel 1977 a proporre la nomina fu il ministro dell'Industria Carlo Donat Cattin e a firmarla fu il presidente della Repubblica Giovanni Leone. Oggi, invece, la proposta è arrivata dal ministro Adolfo Urso e la firma è stata quella di Sergio Mattarella.

Marina Elvira Berlusconi, nata il 10 agosto 1966, è figlia dell'ex presidente del Consiglio e della sua prima moglie, Carla Dall'Oglio. Nel breve comunicato del Quirinale, che ha elencato tutte le venticinque nomine, si riporta che il settore per qui Berlusconi ha ottenuto il titolo è quello dell'industria dell'editoria. D'altra parte, dal 2005 la donna è presidente di Fininvest, il colosso fondato dal padre che controlla Mediaset, la squadra di calcio del Monza e la banca Mediolanum, oltre alla casa editrice Mondadori, di cui la stessa Berlusconi è presidente dal 2003.

La dedica al padre Silvio: "Ha creduto in me e mi ha sostenuto"

"Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell'Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento", ha dichiarato l'imprenditrice. "Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà ‘il Cavaliere'. Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell'editore. Da oltre vent'anni ho l'onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d'essere".

Da Forza Italia sono arrivate numerose congratulazioni a Berlusconi: "Il Cavalierato del lavoro, già attribuito al papà, Silvio Berlusconi, per i grandi meriti imprenditoriali che tutti conosciamo, omaggia le indiscusse qualità professionali e manageriali che la dottoressa Berlusconi ha sempre dimostrato", ha dichiarato la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli. "Da lassù il papà Silvio, ‘il' Cavaliere, sarà commosso nell'osservare Marina essere la naturale continuatrice ed erede dei suoi valori", ha aggiunto Giorgio Mule', vicepresidente della Camera. "A chi è stato accanto a Silvio Berlusconi per decenni questa notizia causa anche commozione, perché non sfugge a nessuno di noi la continuità ideale di una missione imprenditoriale di un gruppo che ha dato, dà e darà all'Italia prestigio, lavoro e qualità in tanti campi di fondamentale importanza", ha concordato il senatore Maurizio Gasparri.

Gli altri Cavalieri del lavoro nominati oggi

La ‘Cavaliera' Berlusconi non è stata l'unica a ricevere la nomina oggi. Il presidente Mattarella, come detto, ha firmato un decreto che riporta venticinque nomi. Ecco chi sono gli altri Cavalieri del lavoro, con l'indicazione del loro settore e della Regione di provenienza:

  • Lucia Aleotti , Industria farmaceutica (Toscana)
  • Eufrasio Anghileri , Industria siderurgica (Lombardia)
  • Giovanni Arena, Commercio grande distribuzione (Sicilia)
  • Pietro Beccari , Industria moda e design di lusso (Estero)
  • Paolo Bertazzoni, Industria elettrodomestici (Emilia-Romagna)
  • Maria Chiara Boni, Industria moda e abbigliamento (Lombardia)
  • Giorgio Campagnolo, Industria abbigliamento sportivo (Veneto)
  • Carmine Caputo, Industria alimentare molitoria (Campania)
  • Caterina Imelde Caselli, Industria discografia (Lombardia)
  • Carlo Cimbri, Terziario assicurazioni (Emilia-Romagna)
  • Graziano Giordani, Artigianato ricami (Marche)
  • Raffaella Leone, Terziario cinematografia (Lazio)
  • Matteo Bruno Lunelli, Vitivinicolo spumanti (Trentino-Alto Adige)
  • Fausto Manzana, Terziario servizi informatici (Trentino-Alto Adige)
  • Giuseppe Marino, Industria ferroviaria (Piemonte)
  • Francesco Giovanni Muntoni, Terziario alberghiero (Sardegna)
  • Duilio Paolino, Industria macchinari agricoli (Piemonte)
  • Vito Antonio Primiceri, Terziario credito (Puglia)
  • Fabio Ravanelli, Industria cosmetica (Piemonte)
  • Edoardo Roncadin, Industria e commercio prodotti surgelati (Friuli-Venezia Giulia)
  • Enrico Samer, Terziario logistica (Friuli-Venezia Giulia)
  • Antonio Serena Monghini, Industria energetica petrolio (Emilia-Romagna)
  • Giovanni Sgariboldi, Industria cosmetici e profumi (Lombardia)
  • Aquilino Carlo Villano, Industria aerospazio (Campania)
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