Nei giorni scorsi vi avevamo proposto un interessante articolo nel quale veniva affrontato con grande rigore il tema della considerazione dell'universo femminile che ha il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ebbene, un interessasnte contributo alla discussione arriva da un lungo articolo della giornalista Maria Luisa Busi nella sezione culture del sito de L'Unità. La Busi, che qualche mese fa era balzata agli onori della cronaca politica per la sua polemica con il direttore del TG1 Augusto Minzolini, racconta ai lettori del suo incontro avvenuto quasi vent'anni fa con Silvio Berlusconi, per discutere di una proposta di lavoro in relazione ad una eventuale assunzione nell'allora nascente TG5.Un racconto dettagliato della sua esperienza, dei modi gentili ed estremamente espansivi dell'allora soltanto imprenditore Berlusconi, che si sofferma in particolare su un passaggio che per la Busi è esplicativo del concetto di donna del Presidente del Consiglio:
"Chiedo allora per quale ruolo vorrebbe impegnarmi nelle sue televisioni e dove. Dice ma sì, adesso vediamo intanto venga da noi ribadendo gli stessi concetti: loro sono una grande squadra, da loro non è come alla Rai. Chiedo di nuovo sempre più titubante quale sia la sua proposta professionale, che cosa pensi della sottoscritta. E lui risponde: «Beh, innanzitutto lei è un bel bocconcino». Lo dice così, come se nulla fosse, vuole fare un complimento, si capisce".
Un atteggiamento che sarà poi alla base del rifiuto della giornalista, offesa da un simile contegno ed in seguito sempre più convinta della sua "intuizione" dagli sviluppi successivi della "carriera" del Cavaliere. Ovviamente sull'argomento Berlusconi – Donne si è tanto discusso e si continuerà a farlo, da parte nostra ci limitiamo a prendere atto della testimonianza di una giornalista che ha dimostrato le proprie capacità e qualità nei lunghi anni di una carriera, rallentata negli ultimi mesi forse proprio dal suo coraggio e dalla sua integrità.