Marco Pannella: “Emma Bonino non opera più da esponente Radicale”
Emma Bonino fuori dal Partito Radicale? Possibile, almeno stando alle parole pronunciate ieri mattina dal fondatore Marco Pannella ai microfoni di Radio Radicale rispondendo a una domanda sulle Nazioni Unite: "Emma Bonino si comporta come se si fosse dimessa dal partito. Non opera più da militante ed esponente radicale". Pannella ha ripetutamente sottolineato come quello tra l'ex ministro degli esteri e l'organizzazione politica sia stato, di fatto, un divorzio. "Ha contatti con tutto il mondo tranne che con noi", continua il leader, riferendosi a una vicenda che quasi imbarazza il conduttore Massimo Bordin.
Secondo Pannella, infatti, l'(ex?) compagna di tante battaglie quasi cinque anni fa avrebbe "telefonato a mezza Italia del potere" per evitare la pubblicazione di un libro che doveva contenere uno scambio tra Pannella e Matteo Angioli, pena le dimissioni dal partito. Secondo Pannella, inoltre, Emma Bonino si sentirebbe di fatto al di fuori del partito: "A lei ora interessano solo gli ambienti internazionali". Il leader radicale infine accusa l'ex ministro di una certa mancanza di gratitudine nei suoi confronti: "Se è stata inserita nel governo Letta, per un intervento di Napolitano, c'entro io in qualche modo, o no?".
Emma Bonino negli ultimi mesi è stata protagonista di una strenua battaglia contro un tumore. Lo scorso 21 maggio l'ex ministro degli esteri ha annunciato, sempre ai microfoni di Radio Radicale, di essere completamente guarita: "Gli esami clinici e la Tac fatti in questi giorni evidenziano una disapparizione di ogni evidenza di cancro, e quindi è il meglio che mi potevo aspettare”. La Bonino aveva scoperto la malattia per caso, grazie a un check up. Dandone l’annuncio aveva spiegato che i controlli medici “avevano evidenziato la presenza di un tumore al polmone sinistro".