Marchionne compra pagina sui giornali: Non ho mai offeso Firenze e il suo sindaco

Marchionne prova a mettere la parola fine alla querelle nata con Matteo Renzi e i fiorentini, che non avevano preso assolutamente bene la frase dell'ad della Fiat: “Renzi è il sindaco di una piccola, povera città, la brutta copia di Obama che pensa di essere Obama“. L'amministratore delegato della Fiat infatti oggi ha comprato una pagina sul quotidiano La Nazione per pubblicare una lettera rivolta a tutti i cittadini di Firenze. "Non ho mai espresso alcun giudizio su Firenze o sulle sue condizioni economiche" ha scritto l'ad della Fiat, chiarendo che la frase è da attribuire ad un errore di traduzione, "Qualcuno dei presenti, cercando di spiegare l'argomento della conversazione agli stranieri, ha usato l'espressione pretty, old town". Marchionne ci tiene anche a far sapere che "non ho mai definito il sindaco di Firenze come la brutta copia di qualcuno" e che ha atteso fino ad oggi per chiarire la questione per "esaminare adeguatamente la registrazione della conversazione" in modo da rendere "i fatti inconfutabili". La frase attribuita a Marchionne era stata pronunciata durante la partecipazione ad una tavola rotonda con gli studenti alla biblioteca Solvay di Bruxelles ed era arrivata pochi giorni dopo le dichiarazioni in cui il sindaco di Firenze si diceva perplesso sulla questione Fabbrica Italia, affermando "Marchionne non solo ha cambiato idea, ma ha tradito avrà sempre questa macchia di aver preso in giro operai e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto". Alle parole di Marchionne erano seguiti migliaia di messaggi da tutta Italia e ovviamente dai fiorentini poco carini verso l'amministratore delegato della Fiat e lo stesso Renzi gli aveva ricordato: "Prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?". Marchionne comunque con la lettera pubblicata oggi spera "che la questione possa considerarsi definitivamente chiusa" ribadendo "il rispetto che la Fiat ed io personalmente abbiamo per Firenze, la sua storia e la sua importanza sia riconfermato al di là di ogni ragionevole dubbio"
La Lettera di Marchionne
