Marche 2015 al voto: il governatore Spacca ci riprova (ma con l’altra casacca)
Anche i cittadini delle Marche sono chiamati a votare in queste elezioni regionali 2015 per il rinnovo del consiglio Regionale ed eleggere il nuovo presidente della Regione. Si voterà nella sola giornata di domenica 31 maggio con seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23. Anche nelle Marche non ci saranno ballottaggi e verrà proclamato nuovo governatore il candidato che avrà ottenuto più voti alla chiusura dei seggi. Chi arriva secondo viene comunque eletto consigliere regionale. Per quanto riguarda il consiglio regionale i seggi in palio sono 31 di cui uno va al presidente e uno al candidato sconfitto con più voti. Non ci sono comunque "listini regionali" collegati ai candidati alla presidenza. Per le coalizioni la soglia di sbarramento è al 5% salvo per quelle che pur non avendola raggiunta abbiano al loro interno una lista circoscrizionale che ha ottenuto almeno più del 3% dei voti sempre su base regionale. Per le Elezioni Regionali Marche 2015 non è previsto il voto disgiunto cioè non si possono votare liste non collegate al candidato presidente che si è scelto altrimenti il voto è nullo.
Come si vota alle Regionali nelle Marche
Le opzioni che gli elettori delle Regionali Marche 2015 hanno a disposizione sono quattro. Possono:
- votare per una delle liste e per uno dei candidati a Presidente collegato alla lista votata;
- votare solo per il candidato a Presidente. In tal caso il voto si intende validamente espresso anche a favore della coalizione collegata;
- votare solo per una lista. In tale caso il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato a Presidente collegato alla lista stessa;
- esprimere un voto di preferenza scrivendo il cognome, o il nome e cognome, di uno dei candidati a Consigliere regionale compreso nella lista scelta.
Chi sono i candidati presidente alle Regionali Marche 2015
Per queste Elezioni Regionali Marche 2015 i candidati alla presidenza della Giunta sono cinque, tra cui anche il presidente uscente Gian Mario Spacca al timone della Regione dal 2005 a capo di una larga coalizione di centrosinistra. Proprio il governatore uscente è stato al centro di accese polemiche pre elettorali sia per la scelta di cambiare schieramento al tentativo di terzo mandato sia per la nuova legge elettorale regionale, in vigore da marzo 2015, che vieterebbe il terzo mandato, ma non dalle prossime elezioni.
Gian Mario Spacca (lista civica – FI)
La particolarità di queste elezioni Regionali Marche 2015 è proprio Governatore uscente Gian Mario Spacca che da ex candidato del centrosinistra per due mandanti si è trasformato nel candidato del centrodestra. Nonostante le polemiche pre elettorali, Spacca resta concorrerete valido per la poltrona di Presidente regionale. Del resto è alla sua terza elezione regionale e nei precedenti tentativi si è sempre affermato nettamente. Dopo il no del suo ex partito, il Pd, Spacca si è presentato autonomamente con una coalizione formata da una lista civica, Marche 2020, dove sono confluiti alcuni esponenti centristi di Area Popolare, ma anche da Forza Italia.
Luca Ceriscioli (PD)
A sfidare il governatore uscente delle Marche per conto del suo ex partito è Luca Ceriscioli sostenuto appunto dal Partito Democratico dopo la vittoria alle primarie. Già sindaco di Pesaro, il 49enne insegnante è leggermente favorito dai sondaggi della vigilia in una regione tradizionalmente rossa come le Marche, ma per il voto si prevede un testa a testa con il Presidente uscente che può contare su un retroterra elettorale più consolidato.
Giovanni Maggi (M5S)
A fare da terzo incomodo a queste elezioni Regionali Marche 2015 ci sarà il candidato del Movimento Cinque Stelle Giovanni Maggi. Al cinquantenne, attivista di lunga data del Movimento 5 Stelle di Ancona, spetta il compito di portare il movimento per la prima volta in consiglio regionale dopo essere riusciti ad avere diversi consiglieri nelle principali città della Regione.
A chiudere la lista di candidati per le elezioni regionali Marche 2015 ci sono il candidato di Lega Nord e e Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli, già consigliere regionale uscente, e il candidato della sinistra Edoardo Mentrasti che ha trovato l'appoggio di Sel e Rifondazione unite nella lista Altre Marche-Sinistra Unita
