Maratona notturna per la manovra, il calendario dell’approvazione della legge di Bilancio
I tempi per l'approvazione della manovra sono sempre più stretti. Mancano due settimane esatte alla fine dell'anno – e in mezzo ci sono anche le feste – ma la legge di Bilancio deve ancora passare in commissione in Senato. Poi dovrà essere approvata dall'Aula di Palazzo Madama e dalla Camera dei deputati in seconda lettura, tutto – secondo i piani del governo – senza arrivata a sabato 30 dicembre. Insomma, è cominciato un tour de force di una decina di giorni, in cui si deciderà l'esito degli emendamenti di opposizione (ma anche delle modifiche che vuole la maggioranza) con la manovra che cambierà di pochissimo rispetto alla versione originale arrivata in Parlamento già blindata dal governo.
Oggi si è tenuta nel pomeriggio una nuova riunione di maggioranza, a cui ha partecipato anche il governo con il ministro Ciriani e i sottosegretari all'Economia Freni e Albano. Sul tavolo è ancora in discussione la cifra finale del tesoretto per le modifiche parlamentari, che potrebbe salire grazie alla rimodulazione delle tabelle ministeriali. È da lì che dovranno attingere le tante piccole misure che troveranno spazio nelle prossime ore. Secondo quanto filtra da fonti di governo, tra qualche ora in commissione arriverà un emendamento in questo senso. La notizia è stata già data ai parlamentari d'opposizione, mentre la riunione della commissione è slittata dalle 19 alle 21. Alle 23.30 resta convocata la seduta che dovrebbe vedere l'avvio del voto sugli emendamenti da proseguire a oltranza, secondo le intenzioni della maggioranza.
L'idea del governo e della maggioranza di centrodestra resta di dare il mandato al relatore nella giornata di domani, in modo da portare il testo in Aula mercoledì 20 dicembre. L'approvazione dovrà avvenire entro Natale, per rispettare il calendario. Poi il testo passerà alla Camera dei deputati, dove servirà un via libera molto rapido per scongiurare l'esercizio provvisorio che scatterebbe il 31 dicembre.