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Manovra 2024

Manovra, verso tredicesime detassate già nel 2023 e rateizzazione maxi-acconto per autonomi

Il Ministero dell’Economia vorrebbe, entro la fine del 2023, un decreto per detassare della tredicesima per i redditi medio-bassi e rateizzare il maxi-acconto degli autonomi.
A cura di Andrea Miniutti
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Nel dicastero del ministro dell'Economia Giorgetti si starebbe elaborando un decreto da accompagnare alla manovra finanziaria: il taglio delle tasse sulla tredicesima dei lavoratori dipendenti e la rateizzazione del maxi-acconto per gli autonomi. Il senso di queste misure sarebbe quello di andare ad aiutare gli italiani che stanno subendo sempre di più il peso dell'inflazione nella loro vita quotidiana.

Quando potrebbe partire la detassazione delle tredicesime e per chi

Già ieri erano uscite le prime indiscrezioni su queste proposte. Come riportato dal quotidiano La Repubblica, il Mef avrebbe intenzione di detassare le tredicesime dei dipendenti con un reddito medio-basso: l'applicazione riguarderebbe tutti i lavoratori che hanno un ISEE inferiore a 35mila euro e l'aliquota sarebbe uguale per tutti gli aventi diritto. Infatti, a maggio il viceministro dell'Economia Leo aveva annunciato l'intenzione di intervenire in quella direzione: "Credo che la tredicesima possa essere assimilata a un "reddito aggiuntivo" e quindi trattato con l'aliquota agevolata del 15 per cento". Il Ministero starebbe valutando anche l'introdurre una riduzione delle delle tasse sulle tredicesime di chi non rientra per poco in questa platea: non sarebbe un'aliquota fissa, bensì un sistema a scalare, progressivo.

Questa misura potrebbe essere adottata entro la fine dell'anno, in modo che gli aventi diritto potranno godere dei vantaggi già questo inverno. Invece, per la detassazione delle tredicesime dei pensionati se ne riparlerà l'anno prossimo.

Maxi-acconto rateizzato per gli autonomi

Nel decreto ci sarebbe spazio pure per i titolari di partita IVA. Il responsabile Fisco della Lega Alberto Gusmeroli ha assicurato che il maxi-acconto che gli autonomi dovrebbero versare entro il 30 novembre potrà essere rateizzato nei primi sei mesi dell'anno successivo. La platea non riguarderebbe tutti i liberi professionisti, ma si starebbe valutando di applicare questa misura a chi registra un fatturato massimo di 500mila euro all'anno. La proposta sarebbe a costo zero in quanto non si tratta di uno sconto ma di un rinvio, sarebbe quindi certa la sua approvazione entro la fine dell'anno.

Tutto dipende dai fondi della manovra finanziaria

Se la rateizzazione del maxi-acconto per gli autonomi non necessita di coperture, i tempi di approvazione della detassazione delle tredicesime dipenderanno dalla disponibilità di fondi nella prossima manovra finanziaria, definita dal ministro più volte come "moderata" per il poco margine di spesa. Quindi, non è garantito che tutte le misure del decreto – che sarebbe il primo passo per mettere in atto la riforma fiscale – potranno essere approvate entro il giorno di Natale, cioè quando i lavoratori dipendenti ricevono la tredicesima.

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