Manovra, tensioni in maggioranza: “Bozze non attendibili”, Lega e Forza Italia chiedono modifiche
Doveva essere una legge di Bilancio talmente condivisa che – secondo il governo – non ci sarebbe stato nemmeno un emendamento da parte della maggioranza. Ma le tensioni, in realtà, sono iniziate ancora prima che il testo potesse arrivare in Parlamento. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in merito alle misure descritte in una prima versione della Manovra circolata tra la stampa ha parlato di "bozze non autorizzate" e che "non possono ritenersi attendibili". Per il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, sono addirittura "cose prive di qualsiasi fondamento". La stessa Giorgia Meloni è intervenuta per commentare in particolare una misura presente nella bozza: "La misura che consentirebbe all'Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate non c'è. Consiglio di non inseguire i sentito dire o documenti non ufficiali", ha scritto sui social.
E da Forza Italia l'altro vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, dice chiaramente che chiederà delle modifiche: "Sulla cedolare secca", che dovrebbe aumentare per gli affitti brevi, "chiediamo delle garanzie e sono certo che il ministro Giorgetti valuterà, perché non si possono penalizzare alcune realtà". E ancora: "Alcune cose già sono state corrette, ma ci batteremo finché il testo non arriverà in Parlamento affinché non ci sia un aumento della pressione fiscale".
Anche Raffaele Nevi, deputato e portavoce di Forza Italia, in un'intervista con Repubblica mette in chiaro: "No ai pignoramenti dei conti correnti da parte dell’Agenzia delle entrate, no all’aumento della cedolare secca per gli affitti brevi e no all’aumento dell’Iva per pannolini e latte dei bambini. Tendiamo a non dare giudizi sulle bozze. Aspettiamo la versione definitiva della Manovra".
Intanto dall'opposizione non mancano le critiche. Matteo Renzi, in una nota, ha scritto: "Lo spettacolo di queste ore è indecoroso: la legge di Bilancio cambia in continuazione. La domanda è: si può sapere quale legge e stata approvata dal Consiglio dei Ministri? La Meloni dovrebbe avere l’onestà intellettuale di convocare un nuovo Consiglio dei ministri e approvare la vera legge di Bilancio. Non è pensabile che questo Paese sia soggetto alle scelte di qualche burocrate invisibile e ai cambi di umore di qualche leader stanco".