Manovra, sale a 8mila euro il tetto per la decontribuzione per le assunzioni di donne e giovani
Mentre è in corso alla Camera il voto di fiducia sulla manovra, si apprende una delle ultime modifiche apportate al testo in commissione Bilancio: la soglia massima per l'esonero contributivo totale viene innalzata da 6 a 8mila euro per chi assume donne svantaggiate, giovani under 36 e percettori del reddito di cittadinanza.
In particolare, per promuovere l'inserimento stabile nel mercato del lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza, è previsto l'esonero contributivo totale, nel limite massimo di 8mila euro, per le assunzioni a tempo indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato) di percettori del reddito di cittadinanza, effettuate nel 2023, alternativo a quello già previsto dalla normativa vigente. Lo stesso esonero contributivo temporaneo al 100%, fino a 8mila euro, è previsto per le assunzioni di donne svantaggiate (in base a fattori come l'età, la durata della disoccupazione, il settore di specializzazione e il territorio in cui risiedono) e di giovani al di sotto di 36 anni.
Roberto Pella, capogruppo commissione Bilancio per Forza Italia rivendicato la misura, sottolineando che si tratta di una proposta di Forza Italia: "Forza Italia più di tutti ha saputo capitalizzare le richieste del Presidente Berlusconi durante la fase parlamentare che ha emendato il testo licenziato dal Consiglio dei ministri: aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75, decontribuzione fino a 8mila euro per i giovani assunti stabilmente, proroga al 31/12 delle Cilas per imprese e famiglie che abbiano acceduto al superbonus 110%, proroga del credito d'imposta al Sud e per le ZES, rafforzamento del comparto sicurezza. Traguardi importanti raggiunti grazie alla sinergia e all'impegno costante dei capigruppo Cattaneo e Ronzulli insieme ai colleghi membri di Commissione Cannizzaro e D'Attis e al Presidente Mangialavori" Forza Italia punta ad arrivare a una decontribuzione totale per i giovani entro questa legislatura, come ha ricordato anche l'ex premier Silvio Berlusconi.
Dopo la votazione inizierà l'esame dei circa 230 ordini del giorno in seduta notturna, a cui dovranno seguire le dichiarazioni di voto finale e il voto. Le dichiarazioni di voto finale e il voto sono previste nella mattinata di domani, 24 dicembre. Dopo Natale il testo della legge di bilancio 2023 passerà poi al Senato, per essere approvato entro il 31 dicembre.