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Manovra 2024

Manovra, pioggia di emendamenti dall’opposizione: il M5s ne presenta da solo quasi mille

Dalla maggioranza non dovrebbero arrivare emendamenti alla legge di Bilancio, come hanno più volte sottolineato esponenti del governo in questi mesi. L’opposizione, però, si prepara a presentare centinaia e centinaia di richieste di modifiche.
A cura di Annalisa Girardi
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Mentre dal governo ribadiscono che la maggioranza non presenterà emendamenti alla Manovra, dall'opposizione sta arrivando una pioggia di richieste di modifica. C'è tempo fino alle ore 18 di questo pomeriggio per presentarle in commissione Bilancio del Senato: solo dal Movimento Cinque Stelle ne sono arrivate quasi mille (956 per la precisione) e altre 500 dovrebbero provenire dal Partito democratico. Elly Schlein si prepara infatti a lanciare la "contromanovra" dem, che dovrebbe contenere proposte per supplire ai tagli su sanità, pensioni, scuola e politiche del lavoro.

"La manovra del governo taglia le pensioni e non riserva nulla al diritto allo studio o alla sanità pubblica. Da parte nostra puntiamo alle mostre priorità: sanità, scuola, pensioni, salari e politiche industriali che accompagnino la conversione ecologica e digitale", ha commentato ieri la segretaria dem.

Anche se, come detto, la maggioranza non avrebbe intenzione di presentare emendamenti, il governo dovrebbe comunque preparare un maxi-emendamento per intervenire su alcune misure. In primis sulle pensioni dei medici, su cui non sono mancate polemiche e proteste nelle scorse settimane. Ma non solo: anche sugli affitti brevi il governo sarebbe ancora al lavoro e durante l'iter in Senato potrebbero la norma verrà probabilmente modificata.

"La manovra in Parlamento si può migliorare sicuramente, credo che sulla questione delle pensioni si possa aggiustare qualcosa per impedire che medici e infermieri lascino il lavoro per andare in pensione anticipatamente", ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Chiaramente rimane il nodo delle coperture: ogni intervento possibile deve fare i conti con la scarsa disponibilità di risorse a disposizione.

Intanto per oggi è anche atteso il parere della Commissione europea sulla legge di Bilancio italiana (così come su quelle degli altri Paesi). Di fatto, il giudizio dell'esecutivo Ue si baserà sull'aderenza del pacchetto messo a punto dal governo Meloni rispetto alle raccomandazioni arrivate da Bruxelles la scorsa primavera.

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