Manovra, Maria Elena Boschi: “Fico fa ostruzionismo, non è più garante, rappresenta solo una parte”
Dopo il caos alla Camera dei deputati di questa mattina con le proteste dell’opposizione, prosegue la discussione della legge di Bilancio a Montecitorio. In attesa che il governo ponga la questione di fiducia, è in corso la discussione generale e ad intervenire è stata l’ex ministro Maria Elena Boschi. Che attacca non solo la maggioranza ma anche il presidente della Camera, Roberto Fico, tornando proprio sulla polemica di questa mattina. “In questi giorni il gruppo del Pd – interviene Boschi – ha denunciato più volte il metodo vergognoso con cui si arriverà all’approvazione della legge di Bilancio. Il Parlamento è stato spettatore non pagante, con una legge presentata per la prima volta il 22 dicembre, con una manovra scritta a Bruxelles. Stamattina il presidente Fico si è superato facendo ostruzionismo per evitare la figuraccia alla maggioranza di andare sotto in una votazione. Oggi il presidente Fico non è più il garante di tutti, ma ha deciso di rappresentare una parte, la sua”.
Boschi continua a commentare la manovra, entrando nel merito di alcuni punti: “Alzate le tasse a tutti, anche al terzo settore. E non bastano le rassicurazioni di Di Maio”, afferma in riferimento all’aumento dell’Ires per il no profit e alle promesse del governo di rimediare.
Boschi a Conte: ‘Si pulisca la bocca quando parla di pensionati'
L’ex ministro e deputata del Pd attacca anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tornando sulle parole proferite durante la conferenza stampa di questa mattina, quando Conte ha parlato della protesta dei pensionati, criticandola: “Dovrebbe pulirsi la bocca”, afferma la deputata dem sostenendo che il presidente del Consiglio dovrebbe rispettare chi protesta e chi ha “lavorato per una vita”. “Io penso che abbiate premuto il tasto dell’autodistruzione, ma mi auguro da italiana che la vostra manovra funzioni: lo spero, ma non ci credo”, aggiunge.