Manovra, Iva su assorbenti, pannolini e prodotti per l’infanzia ridotta al 5%
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato in conferenza stampa le misure introdotte nella manovra di bilancio, la prima del nuovo governo, che mette sul piatto in tutto 35 miliardi. Tra le novità il taglio dell'Iva sugli assorbenti, attualmente al 10%: scende al 5% insieme a quella su pannolini e prodotti per l'infanzia.
Già l'anno scorso c'era stato un intervento del governo Draghi, che aveva portato la tassa sugli assorbenti dal 22 al 10%, per quelli compostabili, mentre l'Iva per quelli biodegradabili era già stata tagliata al 5% tre anni fa. Nel testo non c'è però la riduzione dell'Iva per i prodotti di prima necessità, come pane e latte, per i quali arriva però l'estensione della social card per i redditi bassi.
"I provvedimenti per la famiglia e la natalità cubano quasi 1,5 miliardi, una scelta che non ha molti precedenti nei governi degli ultimi anni. L'assegno unico viene aumentato del 50% a tutti per primo anno di vita del bambino e del 50% per le famiglie con 3 figli e più per tre anni. L'Iva sui prodotti per l'infanzia e gli assorbenti viene portata al 5%. Vengono confermate le misure per l'acquisto per la prima casa per le giovani coppie", ha spiegato Giorgia Meloni.
Tra le misure previste per la famiglia anche un intervento sul congedo parentale, adesso retribuito al 30%: "Io ho sempre pensato che molte madri non se lo potevano permettere. Abbiamo aggiunto un mese di congedo facoltativo retribuito all'80% utilizzabile fino al sesto anno. Una scelta che introduce una specie di salvadanaio del tempo che le madri possono utilizzare in caso di difficoltà evitando di incorrere in situazione economiche difficili", ha spiegato la premier, "un'altra misura è la maggiorazione per i figli disabili nell'assegno unico, che non era strutturale".
Per il Codacons però è troppo poco, perché la riduzione dell'Iva sugli assorbenti femminili dal 10% al 5% determina un risparmio medio pari a circa 0,20 euro a confezione. Considerato che una donna spende in media 126 euro all'anno per il rifornimento di assorbenti, il risparmio a consumatore non supererà i 6 euro annui. Per quanto riguarda invece l'Iva sui biberon l'associazione segnale che i prezzi per questi prodotti sono estremamente diversificati a seconda della marca e della tipologia di acquisto (online, supermercato, farmacia, negozi specializzati). Ipotizzando un costo medio pari a 8,5 euro, la riduzione dell'Iva dal 22% al 5% comporta un risparmio di appena 1,19 euro a prodotto
Anche per gli omogeneizzati il vantaggio è minimo: una confezione da due vasetti di omogeneizzati di marca costa in media in Italia 1,99 euro. La riduzione dell'Iva al 5% comporta un risparmio di appena 0,28 euro a confezione. Considerati i consumi medi annui di omogeneizzati da parte una famiglia con un figlio, il risparmio complessivo sarà pari a circa 25,2 euro annui.