Manovra, in arrivo 400 milioni per finanziare vaccino e farmaci anti-Covid
Nella Legge di Bilancio 2021 la Sanità sarà centrale. Il Governo sta limando gli ultimi dettagli del testo e dovrebbe approvarlo oggi in Consiglio dei ministri, per poi inviare la manovra alle Camere, che devono approvarla entro il 31 dicembre. Più di duecento pagine e quasi duecentocinquanta articoli, il testo già approvato salvo intese dall'Esecutivo ad ottobre va ridiscusso, perché nel frattempo sono state aggiunte nuove misure, tra gli interventi economici mirati a sopperire all'emergenza e quelli che guardano avanti, al Recovery Fund. Il Titolo VII della Legge di Bilancio è dedicato interamente alla Sanità: tredici articoli, dal 68 all'80, in cui si passa dal finanziamento per il vaccino anticovid alle disposizioni per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di base e pediatri.
In arrivo 400 milioni per il vaccino anticovid
La corsa contro il tempo alla scoperta e certificazione di un vaccino efficace prosegue, anche se ormai sembra sempre di più un testa a testa tra quello prodotto dalla casa farmaceutica americana Pfizer, che potrebbe arrivare in Italia già all'inizio del 2021, e quello dell'Università di Oxford e AstraZeneca, a cui ha collaborato anche l'Irbm di Pomezia. La manovra italiana prevede un investimento di 400 milioni tra vaccino anticovid e farmaci per curare i pazienti positivi al coronavirus. Della distribuzione delle medicine e dei vaccini se ne occuperà il Commissario speciale all'emergenza Domenico Arcuri. I dettagli sono contenuti nell'articolo 76 della Legge di Bilancio:
1. Per l’anno 2021 nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un Fondo con una dotazione di 400 milioni di euro da destinare all’acquisto dei vaccini anti SARS-COV-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con COVID-19. 14 novembre 2020 ore 23.00 62
2. Per l’acquisto e la distribuzione sul territorio nazionale dei vaccini anti SARS-COV-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con COVID-19, il Ministero della salute si avvale del Commissario per l’attuazione e il Coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all’emergenza epidemiologica COVID-19, di cui all’articolo 122 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
Tamponi antigenici da medici e pediatri
Tra gli investimenti previsti nella manovra ci sono 70 milioni destinati ai medici di base e pediatri, per finanziare la possibilità di testare la popolazione tramite tamponi antigenici. La cifra verrà suddivisa a livello regionale, con la Lombardia che riceverà più di 11 milioni, mentre tutte le altre non vanno oltre i 6,7 del Lazio. Nei prossimi cinque anni ci saranno più di cento milioni l'anno per finanziare le borse di specializzazione dei giovani medici, e sarà prevista anche un'indennità specifica per il lavoro infermieristico, con 335 milioni pronti per rinfoltire le file dei sanitari.