Manovra: il Ministro Fornero apre alle modifiche sulle pensioni, ma il clima resta rovente
La Manovra sarà a Montecitorio mercoledì e non più domani, come inizialmente previsto. Per i partiti si tratta di altro tempo prezioso, utile per negoziare con Monti nuove modifiche al provvedimento. Oggi i capigruppo di Pdl, Pd e Terzo Polo dovrebbero incontrare il professore bocconiano e il Ministro per i rapporti col Parlamento Piero Giarda: sul tavolo i temi principali saranno quelli dello sgravio Ici sulla prima casa, che i partiti vorrebbero rendere più cospicuo dei 200 euro previsti, e l'adeguamento dell'indicizzazione delle pensioni, la cui asticella è stata fissata dalla manovra originale entro due volte il minimo ma che i partiti vorrebbero portare a 3 volte (circa 1400 euro).
Fornero pronta a emendamenti sulle pensioni
E proprio sulle pensioni, poco fa, è arrivata l'apertura del Ministro del lavoro Elsa Fornero che, stuzzicata sugli emendamenti riguardanti l'aumento dell'indicizzazione delle pensioni, ha sentenziato: "Stanno arrivando". Un'apertura che Raffaele Bonanni- oggi impegnato nello sciopero di 3 ore proclamato con le altre sigle sindacali– ha dimostrato di apprezzare; il leader della Cisl ha chiesto però anche modifiche sull'Ici sulla prima casa.
Il malcontento dei partiti
Intanto tra numerosi esponenti delle forze politiche, parlamentari e non, continua a serpeggiare il malcontento per una manovra che la Camera dovrebbe approvare entro sabato 17. Due deputati del Partito Democratico, Stefano Esposito e Antonio Boccuzzi, hanno fatto sapere che voteranno "no" al provvedimento se l'esecutivo non accetterà la richieste dei sindacati. Posizioni simili anche per l'Italia dei Valori e Sinistra e Libertà: entrambi i partiti sono molto critici sulla manovra ed entrambi hanno appoggiato lo sciopero di 3 ore proclamato dalle sigle sindacali per protestare contro l'iniquità del provvedimento. Critiche anche dal Presidente dei Verdi Angelo Bonelli, che ha bollato la manovra come "ingiusta" perché "non solo colpisce duramente le fasce più deboli della società ma fa pagare il prezzo della crisi a chi ha sempre pagato le tasse". Maurizio Turco dei Radicali ha fatto sapere che il suo partito presenterà in aula "gli emendamenti già presentati in commissione bilancio per abolire la norma che prevede l'esenzione dell'Ici per gli immobili della Chiesa". Maurizio Fugatti e Massimo Bitonci della Lega nord hanno dichiarato che il partito padano non sta facendo alcun tipo di ostruzionismo, anche se è chiara l'avversione da parte loro. Insomma, la manovra continua a riscuotere poche simpatie e lo dimostrano i 1400 emendamenti presentati. E ormai sembra inevitabile da parte del governo il ricorso alla fiducia
